Entrambi hanno un unico obiettivo, quello di creare una coalizione progressista, ma diversi sono le modalità di attuazione. Da una parte si vuole dare continuità amministrativa puntando sulla ricandidatura del sindaco uscente, dall’altra la parola d’ordine è il superamento dell’esperienza Poziello. Come in tutte le famiglie ci sono screzi e dissapori, il rapporto difficile tra i cugini del centrosinistra Pd e Italia Viva ne è un classico esempio. Nei giorni scorsi abbiamo raccontato come la partita tra i candidati a sindaco Antonio Poziello e Nicola Pirozzi si stia giocando ora sui tavoli provinciali (leggi qui l’articolo). Allo stato dei fatti un accordo tra i due maggiori partiti del centrosinistra non solo è difficile, ma quantomeno improbabile. A dimostrarlo sono le dichiarazioni rilasciate dai rispettivi rappresentanti.
La posizione di Italia Viva
I Coordinatori di Collegio Campania 1 – Giugliano di Italia Viva, l’avv. Mena Lanzaro e dott. Pasquale Bello, “in merito alla notizia che circola da qualche giorno sugli organi di stampa locale circa la possibilità di un accordo tra i partiti di area di centrosinistra nei Comuni a Nord di Napoli impegnati nella prossima tornata elettorale amministrativa, in accordo con i vertici provinciali, precisano che nei comuni che rientrano nel collegio Campania 1, Italia Viva è pronta ad un proficuo e positivo dialogo col PD e con tutte le forze del centro sinistra per tentare di ricalcare, anche a Napoli Nord, lo “schema” De Luca”.
Il caso Giugliano
“Tra i Comuni per i quali auspichiamo di pervenire a soluzioni condivise, vi è sicuramente il Comune di Giugliano, dove per la scelta del candidato sindaco invochiamo l’adozione di un criterio preciso nell’esclusivo interesse della città”, dichiarano i coordinatori, i quali rimarcano anche la figura di De Luca. “Partendo dalla consapevolezza del grande lavoro svolto dalla Giunta De Luca, non solo nella gestione dell’emergenza Covid degli ultimi mesi, ma durante l’intero quinquennio di governo regionale, considerata fondamentale ed indispensabile l’interlocuzione costruttiva con la Regione per la risoluzione di problematiche di grande interesse cittadino, in primis la questione ambientale, riteniamo vada data la giusta considerazione a chi, fin dall’insediamento del governatore campano, ha sostenuto l’azione di quest’ultimo difendendone l’operato in tutte le sedi pubbliche, anche contro il “fuoco amico” a differenza di chi, invece, non ha lesinato critiche al governo regionale ed in particolare all’assessore all’ambiente nonché Vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola”.
L’apertura al Pd
La replica del segretario del Pd di Giugliano
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