Un confronto con tutte le forze della sinistra della città per cercare di costruire una coalizione che vedrebbe l’ex sindaco Mauro Bertini nuovamente candidato alla poltrona di primo cittadino. È una delle novità che sta emergendo in questo periodo pre elettorale in vista delle elezioni del 21 ottobre. Da qualche giorno la Città dei Diritti, la lista facente capo a Stefania Fanelli, l’Altra Marano di Mauro Bertini e Potere al Popolo hanno intensificato i colloqui per vagliare se ci sono le condizioni di costruire un’unità di intenti capace di ben figurare alle comunali.
Al momento però resta un’incognita l’esito legato a questi ragionamenti tra Potere al Popolo, che domani terrà la sua assemblea alle 18.30 alla Casa del Popolo di via Vallesana per andare nel concreto sul programma e strategia in vita delle amministrative, il gruppo di Si-Leu dal quale trae ispirazione la Città dei Diritti della Fanelli che sta riunendo chi è stata al suo fianco nelle battaglie sociali ed ambientali, gruppo demA, che salvo soprese sarà in campo, e l’Altra Marano di Bertini che dunque potrebbe nuovamente aspirare scendere in campo.
«Non tutti i passaggi sono stati completati – ammette Bertini – Bisogna vagliare tutte le condizioni. Altri si sono lanciati con le candidature, noi al contrario vogliamo avere chiari tutti gli aspetti». Ma Bertini lancia una stoccata agli altri competitor, più o meno in gioco. «Se non c’è una sinistra, a Marano si rischia di avere pedissequamente la stessa situazione che ha portato allo scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata».