L’infanzia con ‘Robinù’ e Minichini jr, la profezia di ‘Pisellino’: «Morirò nel Rione Conocal»

Una triste profezia quella di Emanuele Errico, il giovane ucciso ieri a Ponticelli. La vittima pubblicò un post nel quale scriveva che sarebbe morto nel rione Conocal e così è stato. Un killer lo ha freddato ieri con un colpo di pistola alla schiena. Ferito l’amico. Quella di Errico è purtroppo una storia come tante, un giovane ragazzo nato e cresciuto in un quartiere difficile che si è fatto trascinare dalla criminalità fin da adolescente. Le sue amicizie non lasciano scampo a dubbi. Nelle sue foto social compare spesso quel Mariano Abbagnara, famoso per il documentario Robinù I due erano legati da un’amicizia profonda che trova le sue radici in quel rione dove si cresceva a pane e pistole. Mariano finì in galera, aveva solo 17 anni. Piangerà adesso la morte del suo migliore amico tra le sbarre. Emanuele, invece, era ai domiciliari per droga. Almeno in teoria. Invece era in strada, spesso. Lo era anche ieri sera quando è rimasto ucciso in via Al Chiaro di Luna.  A dir poco da brividi l’ultimo scatto: «Qui sono nato e qui morirò. Rione Conocal». La storia gli ha dato ragione.