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mercoledì, Giugno 26, 2024
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Esonda ancora il Lago Patria, schiuma in mare e acqua scura dopo la riapertura della foce

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Torna ad esondare il Lago Patria. Dopo i fatti del 14 agosto scorso, con le acque di Varcaturo che improvvisamente iniziarono a tingersi di marrone scuro, tornano i problemi. Ieri mattina, infatti, è stata riaperta la foce del lago ed è accaduto che il mare si è riempito di schiuma e assumendo un colorito verdastro.

A riportarlo, Il Mattino.

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Schiuma e acqua verdastra a Marina di Varcaturo, i problemi legati alla foce del Lago Patria

Come spesso accade, lo sbocco del lago a mare risulta tappato dalla sabbia e questo causa l’esondazione delle acque all’altezza della foce o, ancora peggio, possono verificarsi morie di pesci a causa dell’innalzamento della temperatura dell’acqua. Così, quando la situazione è al limite si provvede a disostruire la foce dalla sabbia e far sì che il Lago Patria possa nuovamente far defluire le sue acque tra Varcaturo e Castel Volturno.

“Alcuni gestori dei lidi, si presume, decidono di impedire il passaggio dei veicoli scavatori per evitare ripercussioni sul loro fatturato nel weekend – denuncia sui social Alessandro Bartolomucci, attivista della fascia costiera –. Ci sta che un imprenditore voglia proteggere i propri interessi. Non ci sta che lo faccia a scapito del resto della popolazione, che causa il ritardo nell’apertura della foce che fa esondare il lago, causando problemi di allagamento alle case e alle attività in prossimità del lago”. 

Le opinioni però sono contrastanti. Secondo un altro attivista della zona, Umberto Mercurio, “La causa della schiuma a Licola è da riscontrarsi in un fenomeno naturale dovuto al moto ondoso in aumento, che ha distrutto la barriera di sabbia che si era creata alla foce dell’alveo Camaldoli in questo periodo di mare calmo. Un fenomeno naturale che si verifica quando la sabbia viene aggredita dalle onde”, le sue parole.

Il sopralluogo dell’Arpac del 21 agosto

Soltanto lo scorso 21 agosto, appena 9 giorni fa quindi, l’Arpac aveva effettuato un sopralluogo nel territorio di Licola per verificare le criticità segnalate, ma i risultati non sono ancora stati resi noti. Sull’argomento si era espresso il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli insieme al presidente Ente riserve regionali foce Volturno, Giovanni Sabatino: “Non è possibile intervenire ogni volta con provvedimenti emergenziali. La foce del lago va sistemata con cadenze precise, al contempo bisogna ripensare l’utilizzo dei due canali che confluiscono nella foce che non possono avere funzioni di bonifica causando anche gravi problemi di inquinamento per il litorale”. 

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