Si aprono le porte del carcere per Felice D’Agostino, imprenditore nel settore del petrolio e genero di Anna Bettz al secolo Anna Bettozzi. La decisione è stata presa nei giorni scorsi dal gip del tribunale che ha concesso all’uomo il beneficio dei domiciliari accogliendo in toto le richieste del suo legale, l’avvocato Giuseppe Perfetto, che l’ha spuntata con le sue argomentazioni. Secondo le accuse a suo carico D’Agostino si sarebbe reso protagonista di un’azione finalizzata all’assunzione evasione
dell’Iva grazie ad un complesso sistema ad ho di fatture per operazioni inesistenti da
parte di società cartiere. L’imprenditore avrebbe compiuto tali attività insieme ad un altro imprenditore indicato come uno dei colletti bianchi del clan Moccia.
