Home Cronaca Camorra. Fabbrocino sepolto vicino al figlio di Raffaele Cutolo: fu lui ad...

Camorra. Fabbrocino sepolto vicino al figlio di Raffaele Cutolo: fu lui ad ordinare l’omicidio

PUBBLICITÀ

Il corpo di Mario Fabbrocino, alias “‘o Gravunaro”, boss della Nuova Famiglia, in eterna lotta con i cutoliani, è stato sepolto ieri mattina nel cimitero di Ottaviano. Sono passati anni dalla sanguinaria guerra tra le due fazioni, ma a molti è parso singolare che il boss, morto nell’ospedale di Parma, sia stato sepolto a pochi metri dal luogo dove sono riposte le spoglie di Roberto Cutolo, figlio di Raffaele, trucidato all’esterno di un bar proprio su ordine del “Gravunaro”.

PUBBLICITÀ

Fabbrocino decise di eliminare il figlio del “professore” per mandare un messaggio al boss della Nco, all’epoca dei fatti – eravamo nel 1990 – in carcere ma ancora molto potente. Il drammatico fatto di sangue avvenne la sera del 19 dicembre 1990, ad Abbiate Guazzone, e rappresentò uno dei momenti più drammatici del dilagare della malavita organizzata in Lombardia, che raggiunse in quegli anni livelli di vera e propria emergenza. Un omicidio che è rimasto iscritto a lettere di sangue nella storia della città, e che rese evidente a tutti come anche a Tradate fosse diventata pesante la presenza della criminalità organizzata.

Roberto Cutolo, era da qualche anno in soggiorno obbligato a Tradate, dove viveva con la giovane moglie. Aveva solo 28 anni quando fu freddato con dieci colpi di pistola davanti al bar “Bartolora”, a poca distanza dal centro della frazione di Abbiate. Una vendetta della camorra, fu la chiave di lettura delle indagini, confermata dalla condanna di Mario Fabbrocino, che in quegli anni era un personaggio di spicco della Nuova famiglia, clan opposto alla Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version