Fabrizio Corona si scontra nuovamente con le forze dell’ordine. L’ex re dei paparazzi ha ricevuto la notte di sabato la visita di un gruppo di agenti di polizia – nove, secondo Corona – dopo la segnalazione di schiamazzi provenienti dalla sua abitazione a Milano. Fabrizio Corona ha documentato tutto su Instagram, con una serie di stories e un post in cui mostra i momenti di tensione seguiti all’arrivo dei poliziotti. Gli agenti, nonostante il battibecco, constatano che la verifica della segnalazione di schiamazzi ha dato esito negativo.
“Vergogna. Nove poliziotti armati in casa – scrive Corona su Instagram accompagnando i video. – Chiedo al Presidente della Repubblica, lasciatemi vivere in pace. Sono stanco e non ce la faccio più. Venite pure a prendermi, sto giro mi taglio la gola”.
La discussione tra l’ex manager dei fotografi, Fabrizio Corona, e i poliziotti verte inizialmente sul fatto che gli agenti siano entrati in casa senza citofonare. Corona, inoltre, rifiuta di mostrare un documento di identità. Tutto a favore di videocamera, con le immagini che finiranno poi su Instagram.
Ed è lungo lo sfogo di Corona sul social network, dove arriva anche a scrivere: “Io con tutti i problemi personali che ho, psichici e familiari, rinchiuso in casa da due anni senza l’ora d’aria, nonostante cerchi di impedire che qualsiasi cosa di illegale possa venire attorno a me, e mi ritrovo 9 poliziotti in casa armati, un plotone, pagato da noi contribuenti”. Concludendo: “Sono stanco, non ce la faccio più, ve lo chiedo per favore, lo chiedo al Presidente della Repubblica, lasciatemi vivere in pace la mia vita legale con i miei immensi problemi”.
L’intervento di 9 agenti alle 3 di notte a Milano, dietro segnalazione dei vicini. Lo sfogo del 47enne ai domiciliari: “Sono stanco e non ce la faccio più. Venite pure a prendermi, sto giro mi taglio la gola”