Home Cronaca False domande per il Reddito di Cittadinanza, beccato anche un camorrista

False domande per il Reddito di Cittadinanza, beccato anche un camorrista

Denunciati furbetti del reddito dai Carabinieri
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False domande per il Reddito di Cittadinanza, beccato anche un camorrista. Stamattina i Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito la misura cautelare reale del sequestro preventivo anche per equivalente emesso dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 10 indagati. Sono ritenuti responsabili di truffa aggravata per l’indebito conseguimento di erogazioni pubbliche. Il blitz è scattato tra Poggiomarino, Boscoreale e Bologna.  Contestualmente, i militari hanno effettuato altrettante perquisizioni personali e locali.

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Le indagini, condotte dalla Stazione carabinieri di Poggiomarino – con il supporto del Nucleo Investigativo del Gruppo carabinieri di Torre Annunziata – hanno consentito di rilevare come gli attuali indagati, otto dei quali di nazionalità straniera, avrebbero deliberatamente omesso – all’atto della presentazione della domanda per accedere del Reddito di Cittadinanza — di dichiarare all’INPS la mancanza di alcuni requisiti necessari per ottenere il beneficio, tra cui la residenza in Italia da almeno un decennio ovvero la proprietà di massimo un autoveicolo.

Alcuni degli indiziati avrebbero presentato più domande contraddistinte da indicazioni scientemente false e dissimulatorie. Uno dei destinatari dei provvedimenti è ritenuto appartenente all’associazione di tipo mafioso denominata Quarto Sistema, clan di Torre Annunziata. Sequestrata la somma complessiva di 60.720,45 euro, che gli indagati avrebbero percepito indebitamente nel periodo compreso tra i mesi di maggio 2019 e marzo 2021. Le operazioni di sequestro sono ancora in corso.

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