Home Cronaca Fugge con 17mila euro in contanti e gioielli, 19enne arrestato a Casalnuovo

Fugge con 17mila euro in contanti e gioielli, 19enne arrestato a Casalnuovo

Fugge con 17mila euro in contanti e gioielli, 19enne arrestato a Casalnuovo
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Fugge con 17mila euro in contanti e gioielli, 19enne arrestato a Casalnuovo. Stamattina i Carabinieri della Compagnia di Sorrento, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura della Repubblica, hanno proceduto all’arresto di un 19enne di Casalnuovo. Il giovane è gravemente indiziato in ordine ad una truffa aggravata dall’età avanzata della vittima, nonché dalla rilevante gravità del danno patrimoniale cagionato alla stessa.

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L’attività d’indagine, svolta dai militari della Stazione Carabinieri di Sorrento e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha consentito di accertare che lo scorso 15 maggio l’arrestato, in concorso con un minorenne e con almeno un’altra persona allo stato non identificata, avrebbe truffato una donna 89enne di Sorrento, appropriandosi della somma in contanti di 17.800 euro, nonché di diversi monili in oro.

LA TECNICA DEL FALSO NIPOTE

La vittima era stata contattata telefonicamente da uno sconosciuto, il quale, presentandosi falsamente come il nipote dell’anziana donna, le aveva riferito di dover effettuare delle “commesse” presso l’ufficio postale e di essere impossibilitato a farle personalmente a causa di un incidente subito il giorno prima. Così facendo, il falso nipote, aveva convinto la persona offesa a mandare il marito all’ufficio postale, in modo da farla rimanere da sola in casa.

Poi, contestualmente, mentre uno degli autori del reato si era presentato presso l’abitazione dell’anziana signora, spacciandosi per il postino, il sedicente nipote aveva ricontattato la vittima telefonicamente, convincendola a consegnare al finto postino dapprima la somma di 7500 euro e poi quella di 10300 euro, nonché alcuni monili in oro.

L’indagine, svolta mediante l’analisi delle immagini di sistemi di videosorveglianza della zona e la predisposizione di mirate attività di investigazione diretta e indiretta, ha consentito di pervenire, con elevata probabilità, all’identificazione di uno degli autori della truffa nell’odierno arrestato.

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