Home Sport Fasce da capitano vietate, schiaffo anche alla memoria di Astori

Fasce da capitano vietate, schiaffo anche alla memoria di Astori

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Da quest’anno, sulle fasce da capitano, non c’è più spazio per dediche o per qualunque disegno fantasioso sia in grado di concepire la mente umana. Sono infatti imposte dalla Lega. Per il dispiacere di ‘Papu’ Gomez e company, che ormai da anni scendevano in campo con fasce arricchite con frasi o immagini dal significato speciale. Nonostante il nuovo regolamento, varato in un comunicato ufficiale del 28 agosto 2018, alcuni calciatori sono scesi comunque in campo con delle fasce speciali. I trasgressori, per il momento, sono stati graziati, ma dalla prossima settimana saranno puniti come comunicato dallo stesso Giudice Sportivo: “Il Giudice Sportivo, facendo seguito a quanto comunicato con CU n. 24 del 28 agosto 2018, in relazione al nuovo Regolamento delle divise da giuoco della Lega Serie A pubblicato il 25 agosto 2018 (CU n. 23), comunica che, essendosi verificate disomogeneità informative, le eventuali determinazioni conseguenti alla violazione delle sopra riportate prescrizioni verranno assunte dallo scrivente Organo, ai sensi del CGS, a partire dal prossimo turno del Campionato di Serie A Tim”, si legge nell’ultimo comunicato.

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Capitano avvisato…

Il più fantasioso di tutti, in questi anni, è stato sicuramente il ‘Papu’ Gomez, che ha accolto con dispiacere questa nuova decisione della Lega. “Due anni fa, quando nessuno aveva mai fatto caso alle fasce, ho avuto questa bellissima idea di creare disegni che mi rappresentano come capitano, ogni partita una diversa e sempre senza mancare di rispetto, ma purtroppo nel calcio di oggi, i giocatori contano sempre di meno”, scrisse infatti su Instagram. Per poi denunciare qualche giorno dopo che “le fasce mandate dalla Lega sono troppo larghe”. Nelle ultime partite contro Roma e Cagliari, l’argentino, è partito dalla panchina e non ha avuto modo di indossarla nuovamente. German Pezzella e Daniele De Rossi, invece, hanno trasgredito questa regola nell’ultima giornata di campionato. L’argentino della Fiorentina per una dedica al suo ex capitano, Davide Astori, a cui poi ha dedicato la vittoria sull’Udinese. La dedica di Daniele De Rossi, invece, è per il tifo più caldo della Roma e per la Curva Sud: “Sei tu l’unica mia sposa, sei tu l’unico mio AMOR”, la scritta sulla sua fascia.

Biraghi: “La fascia di Astori non si tocca”

Il terzino della Fiorentina Cristiano Biraghi si è espresso duramente contro le disposizioni della Lega: “La fascia da capitano per Davide Astori non si tocca. Se il giudice sportivo ci multerà, allora pagheremo le multe”.

Anche in Nazionale il caso della fascia da capitano continua a tenere banco. Il terzino della Fiorentina Cristiano Biraghi prende posizione nettamente contro le disposizioni della Lega: “La fascia da capitano per Davide Astori non si tocca. Se il giudice sportivo ci multerà, allora pagheremo le multe”. L’esterno viola torna quindi con decisione sull’argomento dopo che ieri la Lega aveva chiarito che non avrebbe tollerato ulteriori deroghe. In campo i capitani delle 20 di A devono andare con la fascia da capitano ufficiale priva di qualsiasi personalizzazione.

IL CASO

 Nelle scorse settimane, la Lega aveva fatto sapere di non ammettere fasce da capitano personalizzate, come accaduto nei campionati precedenti. I giocatori dovranno invece indossare una fascia creata dalla Lega stessa, attenendosi all’articolo 11: “Il Capitano, in ciascuna delle gare delle competizioni organizzate dalla Lega, deve portare, quale segno distintivo, esclusivamente una fascia fornita dalla stessa Lega.”. Solamente, in casi eccezionali, gli effetti di questa normativa possono essere sospesi. La decisione ha scatenato diverse polemiche e, di fronte all’infrazione della direttiva, il Giudice Sportivo ha tuonato pesantemente: dalla prossima giornata qualsiasi violazione della norma verrà punita senza esitazione, contrariamente a quanto accaduto nelle prime tre uscite.
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