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Fermo amministrativo dell’auto per debito di 1 centesimo: la storia assurda nel Salernitano

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Gli comunicano il fermo amministrativo dell’auto per un debito di 1 centesimo di euro sulla tassa di circolazione risalente a molti anni prima. Il protagonista di questa vicenda è un cittadino di Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno. L’uomo, riporta Fanpage.it, si è visto recapitare la raccomandata di Municipia, la società che gestisce i recuperi dei tributi per conto della Regione Campania, negli scorsi giorni.

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La storia è emersa a seguito della segnalazione dell’avvocato Marco Pisapia, che assiste il malcapitato cittadino cavese e che, negli scorsi giorni, ha pubblicato un video ironico su un suo profilo social con lo pseudonimo di Gennarino Pandemia, un personaggio comico che lo stesso avvocato ha inventato durante la pandemia del Covid19, e col quale è stato anche ospite nel 2021 di Italia’s Got Talent.

La storia, però, non è affatto inventata, ma del tutto vera, per quanto surreale. Il cittadino metelliano si è visto arrivare una lettera raccomandata da parte della Regione Campania e di Municipia, la società che ha in appalto il recupero dei tributi. In calce l’esigua cifra del debito non pagato di 0,01 euro. Un centesimo, appunto, che ha fatto scattare il fermo dell’automobile. A causa di questa situazione, la vettura adesso non può circolare, fino a quando non sarà stato saldato il debito.

Ma il paradosso non finisce qui. Perché fare un ricorso per un centesimo sarebbe assurdo. Per risolvere la situazione e sbloccare l’auto, il cittadino dovrà adesso contattare Municipia per capire come pagare il debito di 1 centesimo, per una spesa, tra costi di iscrizione e cancellazione, che potrebbe arrivare anche a circa 80 euro. Insomma, un problema che sicuramente si risolverà, ma che sembra un classico corto circuito burocratico. Il video dell’avvocato Pisapia è stato ripreso anche in un video di Telenuova.

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