Home Cronaca Festa ai Ponti Rossi finita nel sangue, scarcerato presunto accoltellatore

Festa ai Ponti Rossi finita nel sangue, scarcerato presunto accoltellatore

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Ha ottenuto gli arresti domiciliari nonostante le pesanti accuse a suo carico. Questa la decisione presa dal gip Vinciguerra per Sadi Kakulanandige, il 24enne dello Sri Lanka accusato di aver accoltellato un connazionale durante una festa organizzata per il capodanno singalese si Ponti Rossi. Decisive le argomentazioni sollevate dal suo legale, l’avvocato Andrea Ladogana, che è riuscito ad ottenere gli arresti domiciliari per il suo assistito. I fatti sono accaduti tre giorni fa: le indagini hanno permesso di chiarire che il raid è avvenuto al culmine di un lite per futili motivi. Evento accaduto nella tarda serata di domenica durante una festa per il capodanno (secondo il loro calendario e le loro tradizioni) davanti a molti altri extracomunitari, tutti a Napoli per lavoro. Cosicché qualcuno avrebbe fornito agli uomini dell’Arma indicazioni utili.

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I carabinieri sono intervenuti al Cardarelli per la segnalazione di una persona ferita. Poco prima infatti il personale del 118 aveva trasferito al pronto soccorso un 31enne dello Sri Lanka con ferite multiple da arma da taglio. Già dalle prime indagini è emerso che l’uomo era stato ferito durante una festa in una sala ricevimenti in via Ponti Rossi,
affittata per l’occasione.

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