Scarcerati con concessione degli arresti domiciliari. Questa la decisione presa dal gip di Napoli (IV gip) per Ciro Mazza e Francesco Sponzilli, i due uomini di 29 e 38 anni (originari di Miano) arrestati dai finanzieri nel marzo scorso. La loro auto
diretta a Scampia fu fermata dai finanzieri del comando provinciale di Napoli: nell’ abitacolo fu trovato un borsone contenente 18 chilogrammi di cocaina. La vettura con a bordo i due fu intercettata dai finanzieri durante i controlli predisposti lungo le principali strade di accesso alla città.
La droga – suddivisa il 17 panetti – era in un borsone. Le successive analisi hanno confermato che si tratta di cocaina per un totale di ben nove chili. Ancora non è chiaro a chi fosse indirizzato il carico. Quel che è certo è che nonostante le pesanti accuse a loro carico Mazza e Sponzilli hanno ottenuto i domiciliari fiori regione: fondamentali le argomentazioni avanzate dai loro legali, gli avvocati Leopoldo Perone e Domenico Dello Iacono, che sono sono riusciti ad ottenere un’attenuazione delle esigenze cautelari per i due (Sponzilli è al momento sotto processo per associazione con il clan assurto di Caivano)
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