Gli agenti municipali di Pozzuoli hanno vissuto una domenica pomeriggio da incubo sul litorale di Licola. I caschi bianchi sono stati presi di mira da due uomini arrivati sul posto a bordo di una moto per impedire agli agenti, con violenza, di svolgere il proprio lavoro. Stavano conducendo il controllo del territorio e per regolare l’affluenza veicolare verso i lidi e contrastare attività illecite come quella dei parcheggiatori abusivi.
SPUTI E INSULTI CONTRO GLI AGENTI
Le pattuglie della municipale erano intervenute in particolare per tutelare gli automobilisti a cui alcuni uomini stavano chiedendo soldi per consentire il parcheggio su suolo comunale ed evitare soste selvagge a danno della circolazione. Durante l’operazione sono arrivati due soggetti a bordo di un motoveicolo con l’intenzione di controllare la zona di sosta abusiva ancora scoperta. Gli agenti li hanno immediatamente allontanati. I due uomini da subito hanno inveito contro i poliziotti municipali, tentando di intimorirli, per poi proseguire con insulti, sputi e infine aggressione fisica che ha costretto uno degli uomini in divisa al soccorso da parte del 118.
I due assalitori, pregiudicati con numerosi precedenti penali, si sono dati alla fuga. La Polizia municipale li ha però rintracciati, grazie ad un’accurata e veloce attività investigativa. Il 20enne O.A. che ha sferrato i pugni è stato poi arrestato nella propria abitazione per resistenza a pubblico ufficiale e oggi sarà processato per direttissima. Il 32enne C.A è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale.
“FERMA CONDANNA”, LA DICHIARAZIONE DEL SINDACO
“Esprimo la mia ferma condanna per quanto accaduto e la mia piena e convinta vicinanza agli agenti vittime dell’aggressione – ha dichiarato il primo cittadino, Luigi Manzoni -. La polizia municipale è uno dei fiori all’occhiello della città, sempre in prima linea per l’assistenza alla cittadinanza e per la sicurezza del territorio. Non faremo passi indietro nella lotta all’illegalità e alla violenza.”
