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Gaffe, barzellette e battute sessiste: l’ironia di Berlusconi che ha imbarazzato l’Italia

Gaffe, barzellette e battute sessiste: l'ironia di Berlusconi che ha imbarazzato l'Italia
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Durante la sua carriera politica Silvio Berlusconi è stato conosciuto in tutto il mondo per le gaffe e per le barzellette. Spesso proprio quei comportamenti imbarazzanti furono oggetto al centro delle polemiche nazionali e, soprattutto, internazionali.

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Nel 2003 Berlusconi volle incoraggiare gli investitori a Wall Street con una battuta sessista: “Investite da noi, ci sono tante belle segretarie. L’Italia è un paese straordinario per fare investimenti. Oggi ci sono molti meno comunisti in Italia e abbiamo bellissime segretarie”.

Nel 2003, quando era presidente del Consiglio e inaugurò il Parlamento europeo la presidenza di turno italiana, l’allora capogruppo dei socialisti, il tedesco Martin Schulz, chiese se avesse intenzione di varare la procura europea. La risposta (“in Italia stanno preparando un film sui campi di concentramento nazisti, la proporrò per il ruolo di kapò”) fece il giro del mondo e scattare una crisi diplomatica tra Roma e Berlino.

Nel 2009, dopo l’incontro con il presidente americano, Berlusconi scherzò: “Obama è uno abbronzato e vi saluta. Vi porto i saluti di uno che si chiama… uno abbronzato… Ah, Barack Obama. Voi non ci crederete, ma sono andati a prendere il sole in spiaggia in due, perché è abbronzata anche la moglie”.

Nel 2009, alla vigilia del G20, quando tutti composti si misero in posa per la foto famiglia a Buckingham Palace. Dopo lo scatto, la voce di Silvio Berlusconi, allora premier italiano, sovrastò quella degli altri leader mondiali: “Mister Obama”. A quel punto la regina Elisabetta II si voltò per rimproverarlo: “Ma perché deve urlare così?”. Una risata generale smorzò gli animi.

In un video del 27 Marzo 2010 il premier Berlusconi salutando il leader libico Gheddafi lo abbraccia gli bacia la mano. Le immagini impazzano sul web da ore, rimbalzando dai siti italiani a quelli internazionale che sottolineano l’antica amicizia tra il Rais e il primo ministro italiano

Clamorosa gaffe nel 2010, quando era presidente del Consiglio, proprio nei giorni in cui esplose il caso Ruby. “Meglio belle ragazze, che gay” dichiarò il Cavaliere pubblicamente. “Sono fatto così da sempre: qualche volta mi capita di guardare in faccia una bella ragazza, ma è meglio essere appassionato di belle ragazze che essere gay”.

LE GAFFE CON ANGELA MERKEL

Dal nascondino al vertice italo-tedesco di Trieste, nel 2008, fino all’arrivo al vertice Nato di Khel, nel 2009, con il cellulare incollato all’orecchio. Ad attenderlo c’è proprio Angela Merkel, cui l’ex presidente del Consiglio fa segno di essere impegnato in una telefonata e che la saluterà in seguito.

Nel 2009 fece il giro del mondo la sua foto insieme alla first woman statunitense, Michelle Obama al G20 di Pittsburgh. Berlusconi, dopo una vigorosa stretta di mano con Barack Obama, fece un ampio gesto di ammirazione nei confronti della moglie.

“LEI VIENE?”

Nel febbraio 2013 Berlusconi partecipò l’inaugurazione di alcuni impianti fotovoltaici in provincia di Venezia. Di fronte a una platea di operai accolse sul palco un’addetta alle vendite chiamata a simulare una proposta di contratto. “Lei viene?”, chiese Berlusconi. “Sì – rispose la signora in evidente imbarazzo parlando di energia – a costo zero”. “E quante volte viene?”, insistette Berlusconi continuando con l’evidente doppio senso. “Dipende dalle esigenze del contratto, anche quattro, cinque, sei volte”, replicò la donna. E Berlusconi (“Mi sembra tutto sommato un’offerta molto conveniente”) proseguì sullo stesso tono: “Questo impianto riscalda anche in bagno? anche in camera da letto?”. E alla risposta nuovamente affermativa della venditrice si disse pronto a firmare il contratto, aggiungendo: “E le metto anche il mio numero di telefono, non si sa mai… “.

I COMIZI

Nel maggio 2018 in un comizio elettorale ad Aosta. Omaggiato con alcuni regali locali portati da una giovane ragazza, presentata dal padrone di casa, il coordinatore regionale di Forza Italia, Massimo Lattanzi, Berlusconi disse: “Posso scegliere io? Preferisco lei”. Peccato si trattasse proprio della figlia di Lattanzi che rispose “è mia figlia. Sei un buongustaio”. Berlusconi provò a sdrammatizzare: “Cosa bisogna inventarsi per far finta di essere ancora giovani”.

Nel 2019, durante una iniziativa elettorale a Torino, Berlusconi racconta un’altra barzelletta, sempre sulle donne e sempre a sfondo sessuale: “Mi diceva il mio coordinatore qui presente che ieri è stato a una cena e ha parlato con una bellissima ragazza. Dopo essere entrato in intimità, le ha chiesto: ‘Ma tu quanti uomini hai avuto? Lei si è messa a pensare e ha risposto, quattro. Beh – ha risposto – bella come sei non sono nemmeno tanti. E lei ha detto, beh è vero, devo confessare, è stata una settimana piuttosto tranquilla”.

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