Home Attualità e Società Operatori del 118 contro la perenne precarietà: “Pronti allo sciopero”

Operatori del 118 contro la perenne precarietà: “Pronti allo sciopero”

PUBBLICITÀ

Il 12 luglio con l’accordo tra i sindacati e Regione sulle Linee guida di stabilizzazione dei precari della dirigenza, Gennaro Bassano (Responsabile Regionale Emergenza UMUS-SMI), ha contribuito a mettere un punto e dare il via alla partenza delle procedure di stabilizzazione di alcuni co.co.co appartenenti all’emergenza 118 ed in servizio sulle ambulanze dell’ASL di Caserta.

PUBBLICITÀ

Purtroppo, per la stragrande maggioranza e restante parte dell’emergenza resta come regola la precarietà. In futuro inoltre potrebbe esserci un grave rischio per gli stessi utenti per la perdita delle professionalità sviluppate e acquisite nei tanti anni di servizio, a causa della riduzione del numero dei medici, già attualmente critico.

Nella giornata del 17 luglio nel corso dell’ ‘audizione sulla trasparenza e semplificazione delle procedure di reclutamento del personale del SSR’ svolta all’interno del Consiglio Regionale della Campania, si è messo in evidenza che la dirigenza non è l’unico modo di reclutamento né tantomeno la dipendenza l’unica modalità di rapporto di lavoro esistente nelle file del Sistema Sanitario Regionale, ma esistono anche i convenzionati, con le quali le ASL stabiliscono un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. Convenzione che non è solo quella della Assistenza Primaria e della Specialistica ambulatoriale.

Allo stesso tempo ha denunciato l’indifferenza che sembra caratterizzare l’atteggiamento della Dirigenza Regionale, del Governatore e di tutta la politica regionale nei confronti dei convenzionati medici dell’emergenza territoriale che, da ben 13 anni, in modo continuativo e di anno in anno, con regolare, legittima e trasparente assegnazione dell’incarico a tempo determinato assicurano e permettono il regolare svolgimento di un servizio: quello dell’emergenza urgenza sulle ambulanze del 118 e nei Pronto Soccorsi degli ospedali delle ASL campane, a garanzia del bene salute di tutti i campani, ricchi e poveri.

Inoltre Gennaro Bassano ha anche chiesto l’apertura di un ‘tavolo sulla dignità degli operatori dell’emergenza campana‘ a sostegno dei volontari dell’emergenza, autisti soccorritori, infermieri, richiamando l’impegno che il Consiglio Regionale ha assunto nel prevedere specifici coefficienti di premialità in favore dei soggetti che hanno provveduto al mantenimento dei LEA (livelli essenziali di assistenza) in questa regione e interessati alle procedure di reclutamento delle Aziende e Enti del SSR, per gli anni 2018-2020: anche questi esclusi.

Bassano ha concluso dicendo che per i medici dell’emergenza convenzionati, lasciare il servizio 118 e i pronto soccorso, non può essere l’unico modo con cui ottenere il tempo indeterminato. Quindi prima per l’interesse dei campani e del servizio d’emergenza 118, e poi per la tutela dei diritti dei medici lavoratori è necessario proclamare lo stato di agitazione della categoria, avviando le procedure, e in data 10 ottobre prossimo una giornata di sciopero, richiamando l’attenzione della ‘Fimmg’ e dello ‘Snami’ ,con i quali in altre regioni si è condotto causa comune ed ottenuto successo.

 

PUBBLICITÀ
Exit mobile version