Home Cronaca Intervista a Gerardo, il giovane di Giugliano ferito a Capodanno: “Ho temuto...

Intervista a Gerardo, il giovane di Giugliano ferito a Capodanno: “Ho temuto il peggio, più sicurezza nei locali”

PUBBLICITÀ

Decine di messaggi e circondato dall’affetto dei familiari e degli amici. Così Gerardo Cimmino ha trascorso le ore dopo la violenta aggressione da parte di ignoti la notte di San Silvestro in un locale a Bagnoli. Sono stati momenti difficili per il 22enne di Giugliano, che per fortuna ora sta bene dopo l’operazione subita e i 20 punti di sutura alla testa. Subito dopo la rissa, Gerardo è stato trasportato all’ospedale di Pozzuoli e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per rimuovere i frammenti di vetro della bottiglia con la quale è stato colpito.

PUBBLICITÀ

Ieri Gerardo ha ringraziato tutti su Fb: «Mi sono arrivati tantissimi messaggi di solidarietà. Volevo ringraziare – scrive Gerardo – tutte le persone che si sono preoccupate delle mie condizioni. Fortunatamente sto bene e grazie alla collaborazione dei testimoni, stiamo facendo chiarezza sull’accaduto insieme alle forze dell’ordine. Grazie a tutti di cuore». Poi la foto con gli amici che sono andati a trovarlo a casa: “Il sostegno, l’affetto e la gioia che mi trasmettono gli amici sono la mia più grande forza!”. 

Le parole di Gerardo

Gerardo non ha dimenticato quei drammatici momenti. “Quando mi sono reso conto della gravità della cosa, vedendo il sangue uscire a fiumi e non avendo la minima idea di cosa stesse accadendo, mi sono sentito perso. Temevo il peggio”. Il giovane denuncia la mancata assistenza da parte del locale: “Fortunatamente un mio amico con freddezza e lucidità di pensiero mi ha soccorso e mi ha trascinato tra la folla fuori dal locale, senza nessun aiuto da parte della struttura . La cosa che fa rabbia è che nessuno è intervenuto per porre fine a quanto stava accadendo e a sventare quello che poi è accaduto. All’arrivo in ospedale mi sono rasserenato perché il personale di turno subito mi ha medicato e bloccato le ferite con i punti. Mi hanno fatto tutti gli accertamenti ed hanno riscontrato poi che dovevo essere operato perché avevo del vetro nelle ferite. Fortunatamente grazie alla competenza del equipemedico è andato tutto per il meglio”.

La sicurezza nei locali

Quello che è successo a Gerardo, rimanda alla memoria su quanto accaduto ad Ancona durante al concerto di Sfera Ebbasta in tema di sicurezza nei locali notturni. E sulla vicenda Gerardo ha le idee chiare: “Ritengo che i locali debbano adottare maggiori precauzioni per evitare situazioni del genere o tragedie come quella di Ancona. Non è normale che in un locale si lascino le bottiglie vuote per tutta la serata, che poi possono diventare vere e armi come è successo nel mio caso. Non è possibile che in una terrazza non ci sia almeno un buttafuori che controlli il corretto svolgimento della serata”. Infine un consiglio ai coetanei: “Ai ragazzi come me consiglio di pensare a divertirsi e non infastidire persone che sono li con la stessa motivazione”. 

Le indagini

Intanto proseguono le indagini per risalire all’autore dell’aggressione. Ieri abbiamo ricostruito la dinamica e ascoltato il papà di Gerardo. Leggi in basso l’articolo

Capodanno da dimenticare per Gerardo, il 22enne di Giugliano colpito da una bottigliata nel locale a Bagnoli

 

PUBBLICITÀ
Exit mobile version