venerdì, Luglio 18, 2025
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Giugliano, dipendenti comunali in stato di agitazione

Continua lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Giugliano indetto dalle sigle sindacali. Il 7 luglio scorso, presso l’aula consiliare della Casa Comunale di Corso Campano, si è svolta l’assemblea sindacale dei dipendenti del Comune di Giugliano, convocata dalle RSU

L’incontro, durato dalle ore 15:00 alle 16:45, ha visto la partecipazione di numerosi lavoratori e delle rappresentanze sindacali territoriali e aziendali. Otto i punti all’ordine del giorno, al centro del dibattito la mancata erogazione della performance 2024 entro i termini previsti, l’assenza di bandi per le progressioni orizzontali e verticali, il mancato adeguamento del cuneo fiscale e della vacanza contrattuale, la mancata costituzione del fondo economico 2025, le problematiche legate agli incentivi tecnici e alla distribuzione dei buoni pasto, oltre a ulteriori criticità sulle condizioni di lavoro.

Il sindacalista territoriale Franco Raglia ha aperto i lavori facendo il punto su ciascuna questione. In particolare, sulla performance ha ribadito che la valutazione individuale potrebbe avvenire in percentuale, in attesa delle schede dei Dirigenti. Per le progressioni 2024, ha sottolineato che, se i fondi sono disponibili, l’Amministrazione è tenuta ad avviare subito le selezioni.

Sul tema, le RSU Rosa Taglialatela, Angela Di Marco e Rosa Della Volpe hanno evidenziato l’assenza nel regolamento vigente del questionario degli stakeholders, elemento cruciale per la valutazione e il conseguente blocco dell’erogazione delle spettanze 2024. È stata proposta l’adozione di un valore uniforme per superare l’impasse, proposta già sottoposta all’OIV.

Angela Di Marco (CSA) ha anche richiamato la necessità di una revisione economica dell’art. 84 del CCNL sulle specifiche responsabilità, vista la sproporzione tra il carico di lavoro e l’attuale compenso riconosciuto, aggravato dalla forte carenza di personale e dalla mancanza di figure fondamentali come quella dell’autista abilitato.

Durante il punto “varie ed eventuali”, Angela di Caprio (CGIL) ha denunciato condizioni inaccettabili nelle sedi periferiche, prive da giorni di acqua potabile, elettricità e internet. Pasquale Ruocco ha invece chiesto supporto per future azioni di mobilitazione e ha rilanciato il tema del progetto Perseo per la Polizia Municipale, chiedendo la proroga del personale part-time in servizio.

In chiusura, l’assemblea ha stabilito due punti fondamentali: il mantenimento dello stato di agitazione e la richiesta urgente di un incontro con l’Amministrazione entro 10 giorni.

LE CRITICHE DI FRATELLI D’ITALIA

Da parte di Fratelli d’Italia si alzano critiche forti: “In questo momento di profonda tensione, esprimiamo la nostra piena solidarietà ai dipendenti comunali di Giugliano, che da troppo tempo operano in condizioni di crescente incertezza e disattenzione istituzionale.
I lavoratori rappresentano il cuore pulsante della macchina amministrativa: senza di loro, nessun servizio può funzionare, nessuna politica può essere attuata”, affermano i consiglieri Iovinella, Lanzaro e Ascione. 

È inaccettabile che a metà del 2025 non siano ancora state corrisposte le indennità accessorie della Polizia Municipale e la produttività 2024 a tutti i dipendenti e lo straordinario elettorale.
Chi ogni giorno garantisce sicurezza, ordine e servizi essenziali alla cittadinanza non può e non deve essere lasciato indietro. Le tensioni e gli empasse tra la dirigenza, il Segretario Comunale e l’OIV stanno causando un danno enorme alla serenità e all’efficienza dell’intera macchina comunale.
Occorre che queste divergenze vengano superate immediatamente, con responsabilità e nel rispetto dei diritti di chi lavora. La politica ha il dovere morale e istituzionale di tutelare il personale comunale, garantendo condizioni di lavoro dignitose, pagamenti puntuali e una gestione trasparente delle progressioni e delle performance. Solo così si può ricostruire un clima di fiducia e assicurare ai cittadini servizi pubblici efficienti. Chi lavora per la collettività merita rispetto, ascolto e certezze. Basta ritardi, basta silenzi. È tempo di agire”, concludono i consiglieri di Fdi.