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Litorale giuglianese balneabile, interventi agli impianti di depurazione per rendere il mare eccellente

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«È bastato potenziare le pompe e risistemare gli impianti per migliorare la situazione. Gli interventi che si stanno facendo sull’impiantistica ha fatto sì che in tre anni si sia passati da non balneabilità a mare eccellente». Il sindaco di Giugliano Antonio Poziello sembra soddisfatto delle operazioni di manutenzione agli impianti di depurazione delle acque reflue. In effetti, stando al report fotografico delle operazioni, era necessario un intervento meticoloso per ripristinare l’efficienza degli impianti. Impianti che, per chi non lo sapesse, fanno il bello e il cattivo tempo del litorale giuglianese. In sostanza, quando gli impianti funzionano il mare è azzurro e in alcuni punti si può pensare anche di goderselo. Se, invece, gli impianti non funzionano – o funzionano male –  il mare assume il colore a cui siamo purtroppo abituati: marrone. In questo caso, chiaramente, niente bagno.

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Due scatti delle operazioni di pulizia alle pompe di Cuma – archivio InterNapoli

La manutenzione degli impianti  di depurazione dovrebbe essere prassi

La soddisfazione per il lavoro svolto è, evidentemente, tanta. Le pompe erano intasate di rifiuti di dubbio genere. Di conseguenza, fino ad oggi, il mare giuglianese (e non solo) ha inghiottito sostanze che un solo articolo di giornale non basterebbe ad elencare (qui per saperne di più). Secondo il primo cittadino, però, grazie a questi lavori il mare che bagna il territorio di Giugliano è di nuovo eccellente, almeno da quanto certificato dall’Arpac. Lo stato di salute del mare – che dovrebbe essere di tutti, oltre che una risorsa per la comunità giuglianese – dipende dal corretto funzionamento degli impianti di depurazione. Impianti che ci sono. Da anni. Basta utilizzarli e bene. Basta gestirli bene. Basta poco.

 

 

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