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Giugliano. L’affondo dei Disoccupati: “Basta chiacchiere inutili, ora casa e lavoro per tutti”

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Il 9 febbraio si aspettavano tutti un consiglio comunale di fuoco, sull’unico tema che tiene banco nella politica giuglianese: l’ecovillaggio rom proposto dall’Amministrazione Poziello.

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Il Movimento Lavoratori e Disoccupati Giuglianesi sul tema si era già espresso fin dall’inizio: contrario! Contrario perché si sostituisce un ghetto con un altro ghetto, e non risolve lo stato di degrado nel quale sono costretti a vivere molti cittadini di etnia rom. Per noi è fondamentale il rispetto dell’articolo 25 della Dichiarazione dei Diritti Umani (che non sono violati solo nel Centro Africa…), tradotto nella ristrutturazione e l’utilizzo di immobili confiscati come case popolari per i cittadini giuglianesi di qualunque etnia in base al reale bisogno (i giuglianesi “italiani” rappresentano il 96% dei residenti a Giugliano… altro che “invasione”!).

 

Ad ogni modo il dibattito non ci aveva mai appassionato nella modalità in cui era stato proposto dalle forze in consiglio comunale. Era mal nascosto il messaggio che i rom (o l’ecovillaggio) fossero la fonte di ogni male dei giuglianesi. Ora chiediamo: oggi che sappiamo che l’ecovillaggio non si farà, anche solo un giuglianese ha ottenuto casa o lavoro? Ovviamente NO! Il tema ci sembrava inoltre diventato “territorio” di chi a Giugliano ha tutto l’interesse a dividere i (molti) poveri per continuare a mantenere i privilegi di (pochi) ricchi.

 

Però il 9 febbraio avevamo fatto il pari e il dispari se presenziare, come nostro solito, o non farlo, principalmente per mettere in risalto una recente comunicazione dell’Assessore, o ex Assessore, al Welfare Vincenzo Mauriello, circa una sua proposta di Clausola Sociale (modificata rispetto alla nostra) che sarebbe stata presentata alla III Commissione. Purtroppo nessuna traccia del documento….

Ieri abbiamo voluto però tenerci fuori. Il tira e molla si era prolungato talmente tanto che era abbastanza prevedibile da parte di chiunque dotato di un minimo di razionalità, che si fosse arrivati ad un accordo “non umiliante” tra Amministrazione e minoranza. Ed abbiamo preferito evitare di assistere ad un consiglio comunale del genere, mosso dal calcolo politico e di propaganda (se non proprio razzista) e non da reale interesse per il tema dell’ecovillaggio.

 

Facciamo un appello al Consiglio Comunale tutto, maggioranza ed opposizione: visto che lo 0-0 vi accontenta un po’ tutti, e che è passato mezzo mandato dell’Amministrazione in carica, adesso, cortesemente, potete smetterla di infilarvi in vicoli ciechi e finalmente iniziare parlare dei bisogni reali: casa, salario, lavoro, presidi sanitari e trasporti, di tutti i giuglianesi (rom compresi)?

Troverete la nostra piena collaborazione.

 

Movimento Lavoratori e Disoccupati – USB Giugliano

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