Home Politica Politica locale Giugliano, l’inizio della sosta a pagamento fa arrabbiare commercianti e residenti

Giugliano, l’inizio della sosta a pagamento fa arrabbiare commercianti e residenti

sosta auto a pagamento a Giugliano
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A Giugliano è stata reintrodotta la sosta a pagamento; l’intera città è stata suddivisa in tre fasce, ma i consiglieri comunali di opposizione chiedono di trovare una soluzione per i commercianti ed i loro dipendenti, problemi anche per i posti auto riservati ai residenti.

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Reintrodotta la sosta a pagamento

Lunedì prossimo verrà reintrodotta la sosta a pagamento a Giugliano, la città è infatti già stata “tappezzata” dal programma di divisione in fasce del comune. La scelta di reintrodurre la sosta a pagamento è stata dettata anche dalla volontà di aiutare i commercianti. Paradossalmente però pare che proprio commercianti e dipendenti siano quelli che potrebbero “giovare” di meno dall’applicazione della sosta a pagamento.

Per questo motivo i consiglieri comunali di opposizione Luigi Sequino, Antonio Poziello, Laura Poziello, Paolo Conte, Luigi Porcelli, Caterina Sestile, Giovanni Pirozzi e Pasquale Ascione chiedono di trovare una soluzione per i tanti lavoratori e i titolari delle attività commerciali. L’opposizione ha infatti sollecitato un tavolo di confronto con il sindaco, Nicola Pirozzi, l’assessore alla Polizia Municipale, Angelo Abbate, e i responsabili della ditta affidataria del servizio.

Problemi per commercianti e residenti

Commercianti e dipendenti dei negozi per sostare le loro auto dovrebbero pagare la tariffa piena per lasciare le loro in sosta. Nella zona del centro storico la sosta è di 1,50 all’ora. Problemi anche per i residenti a causa della carenza, soprattutto in alcune aree, degli stalli riservati ai residenti e che sono delimitati dalle strisce gialle. Sono 571 in tutto ma in alcune aree mancano del tutto.

I residenti potrebbero posteggiare nelle ‘aree gialle’ acquistando un permesso dal costo di 30 euro all’anno. Un abbonamento che non è per zona ma è per l’intera città che però non dà diritto al posto. Questo significa che nel momento in cui il residente non riesce a trovare sosta in una delle zone delimitate da strisce gialle è costretto a pagare la sosta nelle strisce blu. L’alternativa sarebbe quella di girare per la città e parcheggiare in un altro posto delimitato da strisce gialle. Questo però non garantisce la sosta vicino casa propria, che è lo scopo della “sosta per residenti”.

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