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Giugliano. Pirozzi cede sul Puc e azzera la giunta, il documento urbanistico era stato criticato da opposizione e maggioranza

Giugliano. Pirozzi cede sul Puc e azzera la giunta, il documento urbanistico era stato criticato da opposizione e maggioranza
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Tanto tuonò che piovve. Alla fine il sindaco Nicola Pirozzi ha ceduto sul Puc. Oggi era prevista l’approvazione in giunta, ma il voto è stato rinviato. Le polemiche delle ultime settimane, da parte dell’opposizione ma anche di parte della maggioranza, hanno portato il primo cittadino a due decisioni drastiche: rinviare l’approvazione del Puc e azzerare la giunta.  “Un passo necessario per avviare una nuova fase di confronto con tutte le componenti del consiglio per rilanciare l’azione amministrativa”, ha detto Pirozzi, La decisione è stata comunicata agli assessori e diverrà esecutiva da domani.

Il sindaco Pirozzi ha, contestualmente, allontanato l’ipotesi commissariamento per la possibile mancata approvazione del Piano Urbanistico Comunale: “Appena ho ricevuto notizia che il Consiglio Regionale ne prorogherà la scadenza di un anno, ho scelto di rinviare la decisione su questo importante documento affinché si possa proseguire l’analisi e continuare a garantire la partecipazione a tutti coloro che intendono apportare il proprio contributo”. “Approveremo il PUC e continueremo sulla strada tracciata, intanto – conclude – ringrazio vivamente tutti coloro che hanno contribuito col ruolo di assessore al bene della città, e farò di tutto per dare a Giugliano una nuova Giunta che possa portarne avanti i progetti e idearne di nuovi”.

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Dall’opposizione nei giorni scorsi erano insorti, arrivando finanche a scrivere al prefetto di Napoli Claudio Palomba, 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗿𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗮𝗿 𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗹𝗲𝘀𝗶𝘃𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗺𝗼𝗰𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲, 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗿𝗼𝗴𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗲. “Tale azione amministrativa 𝗱𝗶 𝗻𝗲𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 su atti fondamentali, 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗱𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁à 𝗱𝗶 “𝗺𝘂𝗻𝘂𝘀 𝗽𝘂𝗯𝗹𝗶𝗰𝘂𝗺”, 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗮𝗻𝗱𝗼, 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼, 𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 e mettendo a rischio il corretto svolgimento della funzione di vigilanza che compete loro. 𝗖𝗶 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗶𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝘀𝗲𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗲𝘁𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗧𝗿𝗮𝘀𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲 𝗟𝗲𝗴𝗮𝗹𝗶𝘁à, affinché il benessere ed il futuro di Giugliano sia priorità assoluta!”, avevano detto  𝑭𝒓𝒂𝒏𝒄𝒆𝒔𝒄𝒐 𝑰𝑶𝑽𝑰𝑵𝑬𝑳𝑳𝑨, 𝑳𝒖𝒊𝒈𝒊 𝑺𝑬𝑸𝑼𝑰𝑵𝑶, 𝑳𝒖𝒊𝒈𝒊 𝑷𝑶𝑹𝑪𝑬𝑳𝑳𝑰, 𝑷𝒂𝒐𝒍𝒐 𝑪𝑶𝑵𝑻𝑬, 𝑳𝒂𝒖𝒓𝒂 𝑷𝑶𝒁𝑰𝑬𝑳𝑳𝑶, 𝑨𝒏𝒕𝒐𝒏𝒊𝒐 𝑷𝑶𝒁𝑰𝑬𝑳𝑳𝑶, 𝑮𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒏𝒊 𝑷𝑰𝑹𝑶𝒁𝒁𝑰, 𝑷𝒂𝒐𝒍𝒐 𝑳𝑰𝑪𝑪𝑨𝑹𝑫𝑶, 𝑷𝒂𝒔𝒒𝒖𝒂𝒍𝒆 𝑨𝑺𝑪𝑰𝑶𝑵𝑬, 𝑳𝒖𝒊𝒈𝒊 𝑮𝑼𝑨𝑹𝑰𝑵𝑶.

Anche il direttivo del Pd di Giugliano si era espresso in modo compatto contro la tempistica e le modalità di approvazione del Puc. Sulla stessa linea il presidente del consiglio comunale di Giugliano Adriano Castaldo e il capogruppo del Pd Diego d’Alterio. Malumori anche da parte di Salvatore Pezzella del M5S, Azione e i Repubblicani.

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