C’è anche Giulia Ottorini tra gli influencer finiti sotto il faro della Guardia di Finanza di Bologna con l’accusa di evasione fiscale. Le fiamme gialle, che hanno recuperato a tassazione 11 milioni di euro, hanno svolto accertamenti dal 2022 sui guadagni della 22enne e di altri influencer come Gianlica Vacchi e Luis Sal.
Sotto il faro della Guardia di Finanza
Giulia Ottorini, con oltre 3 milioni di follower su Instagram e TikTok, guadagna principalmente tramite OnlyFans, dove pubblica contenuti espliciti. La sua attenzione mediatica è stata alimentata da video in cui ha dichiarato di spendere grandi somme in pochi giorni, incluso 10mila euro in contanti. Su TikTok, mostra le sue spese mensili dettagliando entrate e uscite. La sua carriera online è iniziata vincendo un contest di twerk organizzato da Fishball. I finanzieri stanno indagando sui guadagni degli influencer, includendo post sui social, collaborazioni aziendali e contenuti per adulti, confrontando i redditi dichiarati con quelli effettivi e rilevando delle incongruenze.
Chi è Giulia Ottorini?
Ottorini, nonostante la giovane età, ha già un curriculum notevole. Raggiunge la fama dopo aver vinto un contest di twerk organizzato dalla collega Fishball, e la rafforza avviando una relazione con il trapper Mambolosco. Potendo dunque contare su una fanbase di tutto rispetto (ha raggiunto i 2,2 milioni di seguaci su TikTok), decide di aprire un profilo su OnlyFans, piattaforma per la condivisione di contenuti (prevalentemente per adulti) a pagamento, riservati agli abbonati. Nel video sopracitato, che aveva scatenato non poche polemiche, rendicontava tutte le spese sostenute nei primi giorni di marzo: «Iniziamo dall’1 al 4. Entriamo nel primo di marzo: spese normali cioè 5,6,30 euro e va bene, io lo accetto». «Passiamo a oggi con 50 euro perché sono andata a ballare e poi il parcheggio – ha continuato -. Ok, ieri: spesa 90 euro va bene e altre mini spese. Il problema arriva ieri quando ho fatto 15, 23 e poi 8.100, 8.100, 6.256. Quindi, facendo i conti, siamo arrivati a più di 23.000 (ai quali vanno aggiunti i contanti, circa 9800) . Sto cercando di non piangere».