Home Cronaca Incidente sul lavoro ad Arzano, l’operaio Giuseppe muore a 44 anni

Incidente sul lavoro ad Arzano, l’operaio Giuseppe muore a 44 anni

Incidente sul lavoro ad Arzano, l'operaio Giuseppe muore a 44 anni
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Un uomo di 44 anni, Giuseppe Lisbino, residente a Frattaminore, nel napoletano, è decedeuto nel pomeriggio di ieri in un incidente sul lavoro avvenuto ad Arzano.

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L’operaio di una ditta impegnata in lavori di installazione di pannelli fotovoltaici, per cause in corso di accertamento, è precipitato dal tetto del capannone da un’altezza di circa 10 metri.

Sul posto anche il 118 che ha constatato il decesso dell’uomo. Indagini in corso da parte dei carabinieri di Arzano coadiuvati dal personale dell’Asl.

Tante le dediche sui social: “Non ci sono parole ho il cuore a pezzi 💔veglia sulla tua Famiglia è dai tanta forza a Luisa e soprattutto ai tuoi 2 Gioielli Riposa in Pace

Parrocchia in lutto

“Con tristezza partecipiamo al grave lutto che ha colpito improvvisamente e inaspettatamente la famiglia Lisbino. Don Mario unitamente al comitato sicuramente esprimendo il sentimento di tutti ANNULLA la festa civile in onore di San Maurizio che faremo in un altro momento. Rimangono invariati tutte le celebrazione liturgiche. La preghiera è la via più bella per accompagnare Pino e essere vicini alla famiglia Lisbino e a Salvatore Lisbino che stava curando tutti i dettagli della festa. San Maurizio porta Pino tuo amico e fratello dal Nostro Signore Gesù”.

Profondamente rattristati, Ci uniamo al grande dolore per la tragica perdita che ha colpito la famiglia di Terry Aversano.
Facciamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia Aversano e la famiglia Lisbino. 🖤
Oggi in segno di lutto la scuola resterà chiusa

Il sindaco

Ieri sera un nostro concittadino ha perso la vita in un tragico incidente di lavoro. Un’altra vittima di questa silenziosa guerra. Inutile dirvi che sono rimasto senza parole e ho vissuto un altro di quei momenti che da sindaco non vorrei mai affrontare. Ancora una morte mentre si fa il proprio dovere. Una cosa atroce che in Italia sta assumendo una dimensione abnorme e che non si attenua. Un dolore enorme. Perché non si può morire di lavoro, non si deve morire di lavoro. Esprimo il mio sentimento di profonda vicinanza alla famiglia della vittima, sia da sindaco che da cittadino di questo paese. Sarò a disposizione per qualsiasi necessità.

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