Home Cronaca Fuga finita per un ricercato del clan dei Casalesi, manette in stazione

Fuga finita per un ricercato del clan dei Casalesi, manette in stazione

Fuga finita per un ricercato del clan dei Casalesi, manette in stazione
PUBBLICITÀ

Fuga finita per un ricercato del clan dei Casalesi, manette in stazione. Ieri sera i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Aversa hanno tratto in arresto, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della locale DDA, Giuseppe Spada, classe 74 di Villa Literno, di fatto domiciliato in Svizzera. L’uomo, irreperibile al momento dell’esecuzione dell’operazione  eseguita dagli stessi militari dell’Arma il 22 novembre scorso, è stato prelevato alla stazione ferroviaria di Napoli, dove era appena giunto in treno proveniente dal nord Italia. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Secondigliano a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.

PUBBLICITÀ

IL BLITZ CONTRO IL CLAN DEI CASALESI

Dunque Giuseppe Spada è stato fermato appena sceso dal treno alla stazione di Napoli. Era finito nel blitz di 35 persone accusate di associazione camorristica, estorsione e altri reati, tra cui i tre figli del capoclan dei Casalesi Francesco Bidognetti alias Cicciotto e Mezzanotte, ovvero l’ultimogenito Gianluca e le figlie Teresa e Katia, avuti da Cicciotto con Anna Carrino, da oltre dieci anni collaboratore di giustizia.

Due gli indagati risultati irreperibili, tra questi Spada, alias ‘o zingaro, che era in Svizzera quando i carabinieri hanno eseguito i provvedimenti restrittivi emessi dal Gip del tribunale di Napoli Vera Iaselli. Dopo aver appreso di essere ricercato, Spada ha fatto sapere tramite il suo avvocato, ai carabinieri di Aversa, che hanno realizzato le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che sarebbe rientrato in Italia per costituirsi. I militari lo hanno atteso alla stazione di Napoli dove gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare. Spada risponde di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Attualmente è dunque ricercato solo un indagato sfuggito all’arresto.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version