Home Cronaca Antonio ucciso in pescheria nel Napoletano, preso il presunto killer

Antonio ucciso in pescheria nel Napoletano, preso il presunto killer

Antonio ucciso in pescheria, preso il figlio del boss di camorra
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Antonio ucciso in pescheria nel Napoletano, preso il presunto killer. A Boscotrecase – durante l’esecuzione del fermo di indiziato di delitto per i reati di omicidio e rapina commessi in Boscoreale il 23 dicembre 2021 in danno di Antonio Morione emesso dal Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura nei confronti di Giuseppe Vangone, 31enne del posto – i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre Annunziata con il supporto del nucleo investigativo del Gruppo oplontina hanno trovato nell’abitazione dell’uomo una pistola calibro 38 special marca Smith Wesson con matricola punzonata e con 5 cartucce nel tamburo, 17 cartucce calibro 7,62 x 39 da guerra, un fucile calibro 12 con canne mozze senza matricola che era sotto il letto dell’odierno fermato, due buste contenenti rispettivamente hashish (5,45 grammi) e marijuana (110 grammi) ed altre due dosi di cocaina.

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Oltre al fermo, quindi, i Carabinieri hanno arrestato il 31enne per detenzione illegale di armi e munizionamento da guerra e per detenzione di sostanze stupefacenti. Le armi sequestrate saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare il loro utilizzo in fatti di sangue o altri delitti.

L’ARRESTO DI LUGLIO 2023

Nelle prime ore del mattino, a Gallipoli e presso la Casa Circondariale di Napoli Secondigliano, i Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due indagati ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dell’omicidio del 41enne Antonio Morione, avvenuto a Boscoreale il 23 dicembre 2021, al termine di un tentativo di rapina all’interno della pescheria gestita dalla vittima.

 

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