Tra pochi giorni, il Presidente Nazionale di AIDAA, Lorenzo Croce sarà sentito dalle Forze dell’ordine in merito alla denuncia contro l’ex concorrente del Grande Fratello Filippo Contri. L’ex Gf si è visto recapitare la denuncia lo scorso 18 maggio a firma dello stesso Croce per il reato di maltrattamento di animali ai sensi dell’articolo 544 del codice penale. Tutto nasce da un passo falso di Contri, in diretta nazionale. Le sue parole lasciarono interdetti i fan, tanto da essere ammonito dalla produzione del talk show. In pratica Filippo Conti dichiarò di aver provveduto al “taglio delle orecchie e della coda” del suo Dobermann e che a suo dire «i cani vanno educati a calci». La questione fece sollevare gli animalisti di tutta Italia contro il concorrente. Per quelle dichiarazioni scandalose, non ci fu alcuna squalifica.
La denuncia per maltrattamento di animali domestici
E’ evidente il passo falso di Filippo Contri. Passo falso che lascia ancor più basiti per due aspetti. Le dichiarazioni esplicite sono arrivate in diretta nazionale e in un luogo dove è noto che ci siano telecamere ad ogni angolo. Inoltre, la noncuranza e la schiettezza con la quale Contri ha ammesso di credere che sia giusto utilizzare la violenza contro i cani, testimonia la sua palese colpevolezza. Aspetto che verrà certamente chiarito e ufficializzato anche da un Tribunale. La denuncia del Presidente Croce assume proprio questa utilità: sensibilizzare le autorità su parole gravi che, per la cassa di risonanza data dal contesto, sono anche più pesanti di quanto non lo siano già.
