Home Cronaca Guerra nella Striscia di Gaza, l’allarme dell’Oms: “Catastrofe sanitaria”

Guerra nella Striscia di Gaza, l’allarme dell’Oms: “Catastrofe sanitaria”

Guerra nella Striscia di Gaza, l'allarme dell'Oms: "Catastrofe sanitaria"
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L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha denunciato gli attacchi aerei israeliani nei pressi dell’ospedale “dell’amicizia turco-palestinese”, il principale centro oncologico di Gaza. Secondo l’Oms, i servizi medici sono stati significativamente ridotti a causa delle interruzioni di elettricità e delle limitazioni all’ingresso di medicinali, forniture mediche, carburante e acqua. Attualmente la struttura sanitarie offre inoltre rifugio agli sfollati interni.

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“Non sottolineeremo mai abbastanza l’importanza di preservare l’assistenza sanitaria a Gaza”, ha affermato il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus. “I malati di cancro sono già fragili ed è imperativo fare tutto il possibile per garantire che ricevano le cure di cui hanno bisogno”, ha osservato. “È davvero una questione di vita o di morte”.
Intanto è salito a 8.525 il numero dei morti nella Striscia di Gaza, di cui 3.542 bambini. Lo rende noto il ministero della Sanità di Hamas.

“Il popolo palestinese non deve pagare atti ignobili di Hamas”

Hamas “è una organizzazione terrorista, che non rappresenta per niente le aspirazioni legittime del popolo palestinese. Anzi, le ostacola. La maniera in cui Hamas sarà fermata è importante: il popolo palestinese non dovrebbe pagare il prezzo dei suoi atti ignobili”. Lo dice la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, da Parigi dove incontra il presidente francese Emmanuel Macron.

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“Assistiamo ad una vera crisi umanitaria a Gaza – continua – i civili non possono essere presi come obiettivi. Gli ostaggi devono essere liberati. La risposta di Israele deve essere conforme al diritto internazionale umanitario: è la ragione per la quale il Parlamento Europeo ha chiaramente chiesto una pausa umanitaria, che permetterebbe di risparmiare vite innocenti e di consegnare gli aiuti internazionali” alla popolazione.

“CESSATE IL FUOCO PER AIUTARE I BAMBINI”

“Fin dai primi giorni di queste ostilità senza precedenti nella Striscia di Gaza, l’UNICEF è stato chiaro sulla necessità di un immediato cessate il fuoco umanitario, di far arrivare gli aiuti e di liberare i bambini rapiti. Come molti altri, abbiamo implorato la cessazione dell’uccisione dei bambini”. Così il Portavoce dell’UNICEF James Elder alla conferenza stampa di oggi al Palazzo delle Nazioni di Ginevra.

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