Home Attualità e Società Effetto covid sui bimbi italiani, in aumento stanchezza e scarsa concentrazione

Effetto covid sui bimbi italiani, in aumento stanchezza e scarsa concentrazione

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Da una serie di studi e ricerche emerge la spiccata validità dell’istruzione italiana interna alle scuole elementari. In un prospetto totalizzante quasi tutti i bambini aventi 9 anni di età, escluse circostanze particolari, leggono senza alcuna difficoltà. Nonostante ciò si stanno visualizzando a distanza di modiche frazioni temporali una serie di incongruenze con il periodo di apprendimento pre Covid.

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Il Covid continua a disseminare problemi 

Sulla base di una serie di fattori, gli studiosi che hanno condotto l’indagine Iea Pirls 2021 hanno stimato inaspettate considerazioni. Sulla base di paragoni e coppie minime di studenti di quest’epoca e di quella precedente estratte per simultanei confronti, infatti, si è arrivati a delle particolari informazioni. Motore di diversificazione rispetto alla generazione di alunni di oggi e quella passata risulta essere il Covid. Gli influssi di tale fattore potrebbero essere percepiti alla leggera se ci si soffermasse soltanto sulla sventata emergenza sanitaria. Eppure vi sono altri fronti presso i quali il virus ha nascosto la sua rete. Ambito psicologico e sociale oltre a quello sanitario identificato da prolungati sintomi di stanchezza e scarsa concentrazione sono i nuclei attentati durante il periodo pandemico e secondo l’indagine condotta pare che questi influiranno ed influiscono sull’apprendimento.

Dati disarmanti

Elementi concreti che certificano queste affermazioni sono palesemente visibili grazie al confronto. Questo avviene attraverso la relazione di alcune prove degli anni precedenti con i risultati ottenuti dai bambini di oggi. Tutto ciò risulta, però, effettivamente minuzioso rispetto ad una superficiale analisi della preparazione dei bambini in questione. Eppure è realistica la deformazione logica e umanistica rintracciata sulla base di questi paragoni. Non a caso, i bambini di IV elementare sanno leggere correttamente e comprendono a livello contenutistico quanto gli viene proposto. Non si possono però sorvolare alcune difficoltà rintracciate. Gli studenti ottengono nel 2021 un risultato medio inferiore di 11 punti rispetto a quello di 5 anni raggiungendo nuovamente i risultati ottenuti dagli studenti di 20 anni fa. 

Gli usi della tecnologia: Fino a che punto in modo positivo 

Oltre ad esibire differenze concrete nell’ambito dell’apprendimento e dopo l’individuazione del Covid come causa edificante la ricerca non si ferma qui. Ulteriori analisi condotte testimoniano mezzi e situazioni che incrementano tali difficoltà. Tra questi l’indagine ha acclarato che i bambini che dispongono di un uso della tecnologia particolarmente alto risultano avere dei risultati più scarsi nella lettura. Risulta, inoltre, che bambini provenienti da famiglie benestanti riescono con più facilità a mettere in evidenza le proprie capacità a differenza, invece, di quei bambini che vivono contesti familiari più disagiati. 

 

 

 

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