Home Cronaca Cronaca Internazionale I coreani ‘ringiovaniscono’ di due anni, arriva la rivoluzione anagrafica

I coreani ‘ringiovaniscono’ di due anni, arriva la rivoluzione anagrafica

Corea del Sud
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La Corea del Sud ha deciso di conformare il calcolo dell’età dei propri cittadini agli standard internazionali. In questo modo tutti i suoi abitanti avranno uno o due anni in meno, tranne in alcuni casi specifici.

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La scelta della Corea del Sud 

La cultura coreana, infatti, conserva ancora il metodo di conteggio degli anni derivante dalla tradizione dell’Asia orientale. Quest’ultima era in uso anche in Cina e Giappone svariati decenni fa. Secondo questo calcolo ogni bambino appena nato ha già un anno di vita e ad ognuno di essi inoltre viene aggiunto un anno al primo gennaio. Questo significa che finora gli abitanti della Corea del Sud erano di due anni più “vecchi” rispetto agli standard internazionali.

Il nostro Paese diventerà più giovane” così il governo sudcoreano ha annunciato la decisione di conformare l’età dei propri cittadini con il calcolo internazionale. La scelta di rendere i propri cittadini, da un giorno all’altro, più giovani di due anni ha non poche conseguenze. Motivo per cui in alcuni casi il calcolo non cambierà.

Nel mondo dell’istruzione vigerà infatti il vecchio sistema, così come per stabilire quando i ragazzi devono presentarsi alla chiamata per la leva militare. L’età minima per consumare bevande alcoliche sarà abbassata dai 20 anni attuali a 19, quindi di un solo anno. In Corea del Sud l’età è un vero e proprio status sociale, tant’è vero che una delle prime cose che viene chiesta quando ci si presenta è proprio l’età.

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