Frustato dal clan, anche perché era alcolizzato. A raccontare l’agghiacciante retroscena è Francesco Poziello, pentito del clan Mallardo. In un interrogatorio reso nell’ottobre 2016 ai magistrati della DDA, Poziello parla dell’estorsione perpetrata nell’affidamento dell’appalto della nettezza urbana nel 2009. Nel raccontare la vicenda, il collaboratore di giustizia ricostruisce anche un episodio che vede come vittima un esponente di spicco del clan. “Sono in grado di riferire dell’estorsione realizzata da esponenti dei clan Mallardo per l’aggiudicazione dell’appalto dell’Igiene Urbana nei Comune di Giugliano nell’anno 2009 circa. Ricordo diverse cose perché si tratta di una vicenda molto articolata. In primo luogo ricordo che un giorno fui raggiunto da..omissis… che mi chiedeva di metterlo in contatto con..omissis… con massima urgenza. Ricordo chiaramente che egli recava sulla sua persona segni di frustate; questo non mi stupì perché ben sapevo che omissis.. veniva spesso picchiato. Poiché lo stesso era alcolizzato, prima di poterci parlare, gli dovetti offrire due whisky per farlo tranquillizzare”.
