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Il padre muore al pronto soccorso, prende a pugni medico e infermieri al Pellegrini

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Il padre, giunto in arresto cardiocircolatorio all’ospedale Pellegrini, muore poco dopo. Il figlio 27enne inizia a inveire contro medici e infermieri fino a colpirli. E’ questo quanto accaduto la scorsa notte all’ospedale Vecchio Pellegrini della Pignasecca. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Giuseppe, ai quali era arrivata la segnalazione per un’aggressione a personale medico. Due le vittime prese a pugni. L’aggressore sarebbe un 27enne dei Quartieri Spagnoli, figlio di un 64enne deceduto poco prima per arresto cardiocircolatorio e portato al pronto soccorso in ambulanza. Per uno dei due sanitari 21 giorni di prognosi per trauma contusivo al cranio maxillo facciale con ematoma al collo. Per l’altro, 4 giorni di prognosi. L’uomo è stato denunciato dai carabinieri.

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La denuncia di ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ su fatti del Pellegrini

Sulla vicenda è intervenuta l’associazione Nessuno Tocchi Ipprocrate, presieduta da Manuel Ruggiero che ha spiegato:«Vecchio Pellegrini: trappola per l’infermiere che riceve un Pugno in faccia! Asl Napoli:aggressione n.9 del 2023(12 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno) Da quanto ci viene riferito, stanotte intorno alle 00:30, presso il nosocomio della Pignasecca, giunge ambulanza del 118 con a bordo un paziente in arresto cardiaco. Immediatamente il Pronto Soccorso attiva le procedure di codice rosso.
Dopo tutte le manovre necessarie, l’infermiere esce fuori a comunicare ai parenti la morte del paziente. La reazione è stata, comprensibilmente, scene di panico, addirittura il figlio cade al suolo, corrono gli infermieri lo aiutano ad alzarsi e lui di tutta risposta sferra un cazzotto in pieno volto all’infermiere». A quel punto, conclude l’associazione: «Sono stati allertati i carabinieri e per il professionista 21 giorni di prognosi».

 

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