Home Cronaca Il piccolo Davide muore nella notte di Natale, aveva difficoltà a respirare

Il piccolo Davide muore nella notte di Natale, aveva difficoltà a respirare

Il piccolo Davide muore nella notte di Natale, aveva difficoltà a respirare
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Davide morto la notte di Natale all’ospedale di Piacenza. Il piccolo di 10 anni: “Aveva iniziato a non sentirsi bene il giorno della vigilia”, racconta il padre. Al mattino il bimbo era  a casa con  genitori, la sorellina e il fratellino poco più grandi di lui – e “mostrava segni di grande spossatezza, respiro affannoso ma senza febbre”, riferisce il padre al Corriere della Sera.

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Così i genitori decidono di chiamare alla pediatra che consiglia loro di portarlo all’ospedale a Piacenza nella zona del Pubblico Passeggio. Al loro arrivo: “i sanitari lo hanno immediatamente visitato e sottoposto ad esami”. Il bimbo viene quindi trasferito nel reparto di pediatria del Guglielmo da Saliceto, ma in tarda serata il quadro clinico di Davide peggiora.

Medici e infermieri, continua il padre: “Hanno fatto di tutto e per questo li ringraziamo”. Il decesso è avvenuto poco dopo la mezzanotte. Ora, aggiunge il padre , «è stata disposta l’autopsia» per chiarire le cause del decesso. “Siamo una famiglia dai forti valori cristiani – conclude il genitore -, crediamo nella vita eterna e stiamo cercando di appoggiarci alla chiesa, a Dio, nella preghiera e con il sostegno dei familiari e degli amici. Abbiamo la certezza che il nostro Davide è già in cielo, fra le braccia della Madonna, e questo ci da forza, coraggio e speranza”.

La nota dell’Ausl di Piacenza

L’Ausl di Piacenza fa sapere che i genitori: “Erano ricorsi alle cure sanitarie del reparto di Pediatria per problemi respiratori. I sanitari hanno immediatamente avviato le cure previste, tra cui la somministrazione di ossigeno ad alti flussi”. I parametri respiratori, specifica la nota dell’Azienda sanitaria: “Sono inizialmente migliorati, ma dopo qualche ora è subentrato un inatteso e repentino peggioramento delle condizioni cliniche e quindi il successivo arresto cardiaco. I professionisti della Pediatria, insieme ai colleghi della Rianimazione, hanno avviato le manovre di rianimazione cardio polmonare che sono state proseguite a lungo ma purtroppo il cuore del piccolo non è più ripartito». Gli ulteriori accertamenti, successivi all’evento, «hanno permesso di confermare che si tratta probabilmente di un arresto cardiaco dovuto a una malformazione congenita. Sono quindi assolutamente da escludere, come cause del decesso, la polmonite o altri problemi respiratori di natura infettiva”. I funerali del piccolo si terranno giovedì 28 alle 15 nella chiesa della Santissima Trinità a Piacenza.

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