Un ragazzo di 19 anni evaso dal carcere minorile Beccaria il giorno di Natale si è presentato poco fa presso la Questura di Milano in via Fatebenefratelli dove è stato arrestato per evasione dai poliziotti della Squadra Mobile. L’autorità giudiziaria ha disposto il giudizio per direttissima. Il ragazzo è il più grande dei sette evasi.
Il 19enne è un italiano residente in provincia di Como, accusato di maltrattamenti in famiglia, che già in passato era scappato da alcune comunità. Sono dunque ancora irreperibili soltanto due ragazzi, uno di 17 e l’altro di 18 anni, entrambi italiani.
“SONO EVASO DAL BECCARIA”
Un 27enne costretto alcuni passeggeri di un bus a scendere, urlando di essere “evaso dal Beccaria” di Milano ma non aveva nulla a che vedere con i fuggitivi del carcere minorile. Per questo un giovane nigeriano, con precedenti, è stato denunciato la notte scorsa dai carabinieri del nucleo radiomobile di Milano per interruzione di pubblico servizio.
I fatti sono avvenuti attorno alle 2 in viale Bligny, zona Bocconi, dove l’autista dell’autobus di linea urbana 71 è stato costretto a fermare il mezzo a causa di un soggetto molesto a bordo. I militari, giunti sul posto, lo hanno bloccato, accertando la sua identità ed estraneità ai fatti relativi al carcere. Il nigeriano ha poi riferito di essere dolorante a un piede senza specificarne il motivo, per cui è stato trasportato in codice verde presso l’ospedale Fatebenefratelli. Il servizio di trasporto, a causa dei fatti, è rimasto interrotto per circa 50 minuti.