Erano in quattro e i loro atteggiamento ha insospettito i carabinieri che hanno deciso di effettuare un controllo. Controllo che si è rivelato alquanto ‘proficuo’. La scorsa notte a Mergellina, intorno alle 2, i carabinieri del nucleo operativo di Napoli Centro hanno arrestato per porto illegale di arma comune da sparo e ricettazione il 18enne Emmanuel Aprea, Antonio De Cristofaro (classe 1999), Giuseppe Tulipano (classe 1992) e un 20enne incensurato. Tra essi spicca il nome di Aprea, figlio del ben più famoso Gennaro Aprea indicato come uno dei reggenti dei gruppi criminali di Napoli est.
I quattro erano tutti in auto, percorrevano il lungomare di Mergellina. Fermati per un controllo sono stati perquisiti. Nel veicolo una pistola Beretta cal. 7,65 con 6 proiettili nel serbatoio e 1600 euro in banconote di piccolo taglio. L’arma è risultata provento di un furto commesso lo scorso ottobre ai danni della Polizia municipale di Frattaminore e sarà sottoposta ad accertamenti dattiloscopici e balistici. Questo per verificare se sia stata utilizzata in fatti di sangue. Saranno portati tutti in carcere, in attesa di giudizio.
In auto con pistola rubata, arrestato il figlio del boss Aprea
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