Home Cronaca Incendio della Venere degli Stracci, il clochard resta in carcere

Incendio della Venere degli Stracci, il clochard resta in carcere

Incendio della Venere degli Stracci, il clochard resta in carcere
PUBBLICITÀ

Il gip di Napoli Ambra Cerabona ha convalidato il fermo emesso nei confronti di Simone Isaia. Si tratta del clochard 32enne ritenuto dalla Polizia e dalla Procura di Napoli l’autore del rogo della Venere degli stracci. Dunque sono stati riconosciuti sussistenti entrambi i reati contestati dalla Polizia di Stato e dalla Procura di Napoli (sostituto procuratore Federica D’Amodio della V sezione coordinata dal procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli): incendio doloso e distruzione di un bene culturale di rilevante importanza. Per confronti dell’indagato è stata emessa la misura cautelare del carcere.

Chi è Simone Isaia, il senzatetto accusato del rogo alla Venere degli stracci: 3 minuti e un accendino per distruggere l’opera

È Simone Isaia, il 32enne originario di Casalnuovo l’accusato di appiccato l’incendio che ha distrutto, all’alba di mercoledì 12 luglio, l’installazione artistica di Michelangelo Pistoletto sistemata da un paio di settimane in piazza Municipio, lì dove avrebbe dovuto trovarsi fino a dicembre.

PUBBLICITÀ

Per dar fuoco all’opera d’arte l’uomo avrebbe utilizzato presumibilmente un accendino, uno dei cinque che aveva nelle tasche insieme a due telefoni cellulari. Agli agenti di polizia che lo hanno fermato ha detto di non essere il responsabile del rogo, di non essere stato lui.

UN VIDEO DI 3 MINUTI

Il cerchio attorno al 32enne si è chiuso grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza nella piazza del Comune. In quel video di circa tre minuti, che a margine marca l’orario delle 5:30 del mattino di mercoledì, si nota un uomo che si avvicina a piedi e appiccare il rogo, per poi sparire.

L’uomo è stato fermato presso una mensa in via Marina a Napoli, negando agli agenti di polizia ogni addebito relativo al rogo dell’opera di Pistoletto, aggiungendo di non sapere nulla dell’accaduto. Ma sono le telecamere che incastrano il giovane uomo, immortalato mentre giunge intorno alle 5.30 a piedi nelle vicinanze dell’opera in piazza Municipio, prima di estrarre un accendino e dare fuoco ai vestiti, che con il caldo e il vento hanno alimentato le fiamme.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version