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Indagato per le nozze trash, Tony Colombo si sfoga: “Certe cose non posso dirle, ma ho tutte le carte in regola”

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Hanno lasciato più di uno strascico le nozze trash tra Tony Colombo e Tina Rispoli tenutesi lo scorso Marzo a Napoli. Per l’occasione, la città fu protagonista di un flash mob organizzato dal cantante per la neo sposa. In piazza del Plebiscito si tenne un concerto segnalato però all’apposito ufficio del Comune solo come un flash mob. L’esibizione fu propedeutica al pomposo matrimonio dell’indomani, celebrato nel Maschio Angioino.

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Tra le nove persone indagate per il caso del concerto non autorizzato, figurano, oltre allo stesso cantante, anche il fratello del Sindaco, Claudio de Magistris. Con lui, anche due ufficiali della polizia Municipale, i tre vigili urbani di pattuglia quella sera, una staffista della segreteria del sindaco e una dipendente comunale.

Il sindaco Luigi De Magistris ha così commentato la notizia: “In questa vicenda surreale sono estraneo e danneggiato. Sono convinto che gli indagati evidenzieranno la correttezza del loro operato a dimostrazione della trasparenza e della legalità con cui il Comune ha sempre lavorato in questi otto anni. Non parlerò più di Colombo e dintorni per non dare risalto mediatico a chi intende buttare fango anche sulla mia persona, come questa squallida storia ha già dimostrato”.

Tony Colombo e Tina Rispoli a Pomeriggio 5 

I due, nel salottino di Canale 5, hanno commentato gli ultimi sviluppi dell’indagine relativa alle loro nozze: “Ho detto che siamo amareggiati e dispiaciuti perché siamo sui nostri giornali perché stanno continuando a sbandierare questo amore come se volessero farci piangere degli errori che non abbiamo fatto – ha premesso il cantante, piuttosto disperato -. Sono indagato e certe cose non le posso dire. Sono in regola con tutto e a Live, dalla signora D’Urso, ho portato tutti i permessi – ha aggiunto -. Siamo indagati perché la magistratura vuole controllare se i permessi siano reali perché il fratello del sindaco e tutte le persone che lavorano con il sindaco continuano a sostenere di non aver mai saputo nulla. Io ho fatto una sorpresa a Tina che è durata, in totale, quaranta minuti“, ha concluso Tony Colombo.

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