Tutta la sua cittadina piange la scomparsa di Alberto Pivato, noto infermiere 32enne che ha dedicato la sua vita al nobile obiettivo di fornire cure palliative e conforto a tutti coloro che soffrono negli ultimi momenti della vita.
L’infermiere è mancato improvvisamente nella serata di ieri a causa di un infarto intestinale. A scoprire il suo corpo in casa è stata la moglie Beatrice, anche lei infermiera, che aveva sposato solamente lo scorso mese di dicembre.
Da sempre appassionato del mondo della medicina, aveva dapprima iniziato la propria carriera lavorativa come Oss per poi iniziare gli studi universitari in Infermieristica presso la sede di Portogruaro dell’Università degli Studi di Padova.
La nobile missione dell’infermiere
Inizia così la sua missione: quella di aiutare chi soffre, che lo aveva anche portato a seguire un Master di 1°Livello in Psicologia sempre con l’ateneo patavino, questa volta specializzandosi sull’accompagnamento e il fine vita dei pazienti. Lascia la moglie Beatrice con la figlia Ginevra, la mamma, il papà, la sorella Sara e tantissimi tra amici e colleghi che si sono subito stretti intorno alla sua famiglia offrendo sostegno ed affetto in questo momento di dolore.
