Home Sport Insigne torna a parlare del Napoli: “Non ero geloso dello Scudetto, ora...

Insigne torna a parlare del Napoli: “Non ero geloso dello Scudetto, ora da tifoso sto soffrendo”

Insigne Napoli
PUBBLICITÀ

L’ex capitano partenopeo Lorenzo Insigne è tornato a parlare del suo Napoli. Molti i temi toccati, dalla gioia immensa dello Scudetto fino alla delusione per le tante sconfitte di questa stagione, passando sempre per i suoi ricordi indissolubilmente legati alla maglia azzurra.

PUBBLICITÀ

La nuova vita da tifoso azzurro

Sono super felice, per noi napoletani è sempre stata un’ossessione riportare lo scudetto a Napoli. Anche se non l’ho vissuto in prima persona, da tifoso ero con il cuore lì. Vedere il mio Napoli lassù mi ha dato tante emozioni. Inizia così Lorenzo Insigne a parlare del suo Napoli e delle gioie che lo scudetto ha portato. Lorenzo si è sempre proclamato come uno dei primi sostenitori della maglia azzurra, anche dopo il suo approdo in Canada con la casacca del Toronto“Ora il tifoso che è in me sta soffrendo per come sta andando questa stagione, ma è sempre difficile ripetersi.”

Mister Spalletti fondamentale per la vittoria dello scudetto

“Spalletti – continua Insigne – è stato veramente  fondamentale per la vittoria dello scudetto.  Ha creato un grande gruppo nei due anni a Napoli, con uno staff preparato. Lui ti aiuta a stare sempre sul pezzo e ad essere  sempre pronto a tutto, credo che la nazionale abbia fatto la scelta giusto dopo Mancini”.  In queste parole dell’ex azzurro della Nazionale e del Napoli si sente tutto il suo affetto nei riguardi dell’ex mister, fondamentale per la sua crescita e per quella del Napoli.

Il ritiro dell’amico Dries ‘Ciro’ Mertens 

“Dispiace pensare che Mertens potrebbe ritirarsi. Con lui ho vissuto grandi emozioni, un giocatore straordinario, a 36 anni viene considerato in maniera differente. Io a 32 anni non ci voglio proprio pensare, sto male solo a pensarci, perchè ho sempre fatto questo nella mia vita. Voglio godermi altri 4-5 anni alla grande”.   Con queste parole il 24 del Toronto riflette sulla scelta dell’amico Dries Mertens , allontana però i demoni del ritiro dicendo di voler giocare anche un altro po’.

L’addio a Napoli e la vita a Toronto

Qui sto benissimo, dove vado?! Non ho mai pensato di andare via. Con la mia famiglia  ci troviamo alla grande qui e fin quando mia moglie e i miei figli stanno bene sto bene anche io. Siamo felici, a Toronto ci hanno accolto davvero benissimo“.  L’esterno sinistro campione d’Europa racconta così il suo primo anno e mezzo nella stracittadina canadese ribadendo la volontà di rimanerci.

PUBBLICITÀ
Exit mobile version