Home Attualità e Società Meteo La Nina spazza via il freddo, l’inverno durerà solo un mese

La Nina spazza via il freddo, l’inverno durerà solo un mese

Previsioni per quest'autunno inverno: ancora due mesi di caldo
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Due mesi di caldo e un dicembre piovoso, queste le previsioni per un anomala chiusura d’autunno, le temperature invernali arriveranno solo a gennaio. Quest’anno pare che le temperature estive non vogliano abbassarsi, piogge e caldo potrebbero rientrare nella media stagionale solo agli inizi del 2023.

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La Nina è questa la causa delle particolari condizioni metereologiche di cui non solo l’Italia “godrà”. Questo il nome del fenomeno meteorologico che interesserà tutte le regioni del Pacifico fino alla regione indiana, l’Africa e l’Atlantico. Il fenomeno è lo stesso che ha già aumentato in passato le precipitazioni nell’aerea del Mediterraneo tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno.

Caldo e piogge in arrivo 

Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma, che riunisce Regione Toscana e Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha infatti detto: “Mentre a novembre le precipitazioni saranno nella media stagionale, dicembre sarà molto più piovoso“. A trascinare con se le piogge è proprio La Nina. Il mese di novembre sarà contraddistinto da alte temperature e si prevede che i suoi giorni piovosi saranno superiori alla norma soprattutto nelle regioni nord-occidentali.

A dicembre la media delle piogge continua a salire ed i giorni piovosi saranno superiori alla media stagionale in tutto il centro-nord, mentre per le regioni meridionali dovrebbero rientrare nella media stagionale. Pare che questi dati si stabilizzeranno solo a gennaio.

I modelli indicano quindi una maggiore frequenza di zone di alta pressione sull’Atlantico, in particolare tra medio Atlantico, Isole Britanniche e Mare del Nord e sui Balcani. Si dovrebbero poi inserire tra i due blocchi anticiclonici delle masse d’aria più fresca. Ma in questo contesto a novembre e dicembre pare ci sarà maggiore presenza di scirocco ed libeccio e che quindi le temperature saranno più alte della media stagionale.

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