Telefoni rubati venduti ai turisti, 400 euro in contanti e una pistola con proiettili annessi. Questo è quanto gli agenti della Polizia Locale del Nucleo Ambientale Pic hanno trovato addosso ad un venditore ambulante.
L’uomo si aggirava nei pressi di Porta Nolana, tra la stazione Eav della Circumvesuviana e la Stazione Centrale. Probabilmente cercava di convincere qualche turista ad acquistare la merce di cui disponeva. I poliziotti l’hanno notato e hanno tentato di bloccarlo non senza difficoltà: sono stati necessari 4 agenti per fermarlo. Sottoposto a perquisizione, gli agenti l’hanno trovato in possesso di numeri smartphone. I telefoni, tra cui anche degli iPhone, erano tutti privi di confezione e per questo quasi sicuramente rubati. Tant’è che in una delle tasche interne del giubbotto gli agenti trovano anche 400 euro in contanti, probabile ricavo di precedenti vendite andate a buon fine.
Dalla perquisizione è emerso anche che l’uomo fosse in possesso di un’arma. Nella vita dei pantaloni gli agenti hanno scoperto che l’uomo avesse una pistola Bruni modello new Police modificata con tappo rosso auto-costruito. La pistola era caricata con proiettili a salve calibro 8 millimetri e numerosi proiettili marca Fiocchi.
Telefonini, pistola e proiettili sono stati subito sottoposti a sequestro. Per l’uomo, con numerosi precedenti penali, scatta il fermo a disposizione dell’autorità giudiziaria. A finire nei guai è un uomo originario del Marocco, ma residente da oltre 20 anni a Napoli, nel quartiere di Ponticelli, nella zona orientale, già noto alle forze dell’ordine.
