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«Danza tra le stelle», palloncini bianchi e striscioni ai funerali di Irene Raimo

«Danza tra le stelle», palloncini bianchi e striscioni ai funerali di Irene Raimo
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«Un altro funerale che non avrei mai voluto celebrare. Un’altra bara bianca ai piedi dell’Altare. Un’altra mamma straziata dal dolore. Non avrei mai immaginato, Irene, che dopo averti battezzata, avrei dovuto benedire il tuo corpo senza vita. Riposa in pace, figlia carissima». Sono le parole strazianti e piene di dolore di don Maurizio Patriciello, il prete di Caivano che oggi ha celebrato i funerali della 18enne Irene Raimo, morta in un incidente a Caivano.

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Palloncini bianchi, maglie, striscioni, tanti amici e parenti. Una chiesa gremita per dare l’ultimo addio a Irene, tra lacrime e applausi all’uscita del feretro. “La tua morte, Irene, è stata un’altra pugnalata al cuore. 18 anni. Ancora una bara bianca. Ancora una morte assurda”, aveva già scritto il parroco sui social dopo la terribile tragedia.

I funerali si sono svolti nella stessa area in cui vengono somministrati ai cittadini di Caivano, ovvero nei pressi della chiesa del Parco Verde. Per tale motivo, le iniezioni sono state sospese per il regolare svolgimento delle esequie. Lo stesso don Patriciello aveva invitato, difatti, le persone a prestare la massima attenzione: “Attenzione! Abbiamo molti casi di nuovi contagi a Caivano. Prego le persone che sanno di essere positive al Covid e chi ha avuto contatti con loro di essere prudenti e responsabili. Pregate per l’anima della cara Irene ma restate a casa. Non prendete parte al funerale. Non aggiungiamo dolore al dolore. Padre Maurizio Patriciello”.

L’incidente in cui ha perso la vita Irene Raimo

L’ incidente è avvenuto a Caivano; l’automobile in cui viaggiava con le amiche si è schiantata contro un palo della luce. Era da poco passata l’una del mattino, l’automobile con le quattro ragazze, una Fiat Punto, stava andando verso il parco Tav, nei pressi dei Regi Lagni. È uscita di strada mentre percorreva via Sant’Arcangelo, lo stradone che dal centro di Caivano prosegue per diversi chilometri tra le campagne della periferia. Forse l’alta velocità o la scarsa illuminazione potrebbero aver fatto perdere il controllo alla ragazza alla guida, che non sarebbe riuscita a evitare il palo della luce.

Per Irene, seduta davanti, sul lato passeggero, non c’è stato nulla da fare: è probabilmente morta sul colpo, i sanitari del 118 hanno potuto soltanto constatare il decesso. Le tre amiche sono rimaste ferite ma nessuna in modo grave, per loro i medici hanno escluso il pericolo di vita. In via Sant’Arcangelo sono intervenuti i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi al fine di ricostruire la dinamica e i motivi dell’incidente.

Irene Raimo da poco aveva trovato lavoro in un bar del distributore di benzina di fronte alla villa comunale. Un lavoro di cui era orgogliosa, come spiegano alcuni conoscenti, perché si era creata da sola uno spazio di autonomia economica, malgrado la grande tragedia che aveva vissuto nel 2017. Era residente nel Parco Verde e appena quattro anni fa suo padre fu ucciso in un agguato.

[FONTE FOTO: IL GIORNALE DI CAIVANO]

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