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Jorit aggredito a Napoli da candidato alle elezioni a Marano, arrivano le scuse. Bertini: “Episodio grave”

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 Dopo gli atteggiamenti aggressivi, arrivano le scuse e la disponibilità ad incontrare lo street artist Jorit.  Pietro Lauro, consigliere della V Municipalità Vomero-Arenella e candidato al consiglio comunale di Marano nella lista Periferie per Albano a sostegno del candidato sindaco centrista Pasquale Albano, si pente per il suo comportamento nei confronti di Jorit, l’artista da strada contro il quale si è pesantemente scagliato ieri impedendone la realizzazione in via Menzinger dei murales ritraenti Ilaria Cucchi, la sorella del giovane Stefano morto dopo il pestaggio susseguente all’arresto dei carabinieri, e dell’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini. «Purtroppo – afferma sul suo profilo facebook Pietro Lauro – e chiedo scusa a tutti i miei amici e chi mi sostiene quotidianamente, mi sono lasciato tradire dalla emotività e da cieca passione, trasmettendo una personalità intollerante. Sono pronto a scusarmi pubblicamente con l’artista Jorit». Lo street artist Jorit è stato aggredito a Napoli mentre stava realizzando un dipinto raffigurante i volti di Ilaria Cucchi e di Sandro Pertini in via Menzinger, nel quartiere collinare dell’Arenella.

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L’aggressione a Jorit e le scuse

Il diretto interessato poi spiega: «Ieri mattina si è celebrato un consiglio della V Municipalità con all’Odg interventi sulla Street Art. Personalmente sono favorevole, anche perché prevedeva la partecipazione di ragazzi delle scuole del territorio, ma ciò che mi vedeva perplesso erano le modalità non condivise sulla scelta delle location. Nonostante fosse venuto meno il numero legale, e non avendo votato nulla nel merito, fermo restando l’unanimità degli interventi di tutti i gruppi a favore del progetto, ieri nel primo pomeriggio Jorit ha iniziato la propria opera sull’ immobile ubicato in via Menzinger, sul quale avevo espresso la mia contrarietà, dal momento che era stata recentemente tinteggiata». Ma la vicenda, in un Comune come Marano in procinto di andare al voto e dove è candidato lo stesso Lauro, non poteva non creare polemica politica. Mauro Bertini, candidato sindaco per l’Altra Marano e Potere al Popolo interviene sulla questione affermando come «questo episodio purtroppo, ancora una volta mette sotto i riflettori le caratteristiche predominanti dei nostri competitor: intolleranza, aggressività e poco senso del dialogo sono le caratteristiche nella loro cultura politica. Pietro Lauro, infatti, oltre che appoggiare in questa tornata elettorale Albano, è stato candidato 5 anni fa nelle liste dell’allora sindaco Angelo Liccardo». L’ex sindaco poi aggiunge attaccando Pasquale Albano: «La cosa mette in evidenza come le idee, i progetti e gli obiettivi di Albano non siano diversi da quelli di Liccardo e con quali criteri entrambi abbiano composto le liste. Condanniamo duramente l’episodio di squadrismo fascista e quel modo di far politica che nel migliore dei casi porta la città all’ennesimo scioglimento». Sulla vicenda, il candidato sindaco Pasquale Albano dice di essere «appena venuto a conoscenza che nella aggressione all’artista Jorit, avvenuta ieri a Napoli, è coinvolto anche un mio candidato al consiglio comunale. Nelle prossime ore avrò un incontro con Pietro Lauro per farmi spiegare esattamente cosa è accaduto, sebbene si sia già scusato sui social. La violenza in tutte le sue forme va sempre condannata. Dopo l’incontro valuterò se e quali provvedimenti prendere».

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