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La benzina supera i 2 euro a Napoli, caccia al risparmio alle pompe bianche

Nuovo aumento del prezzo della benzina, superato il record del 2012
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Benzina e diesel oltre i due euro anche a Napoli dove a scegliere di limitare l’aumento sono solo le cosiddette ‘pompe bianche’ che non fanno parte delle compagnie di distribuzione di carburante più note. Tra i distributori più cari quelli in centro città, sempre meno numerosi, che puntano sul traffico locale e propongono, come una al Corso Vittorio Emanuele, 2,199 euro per un litro di Super.

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Il diesel in città viene a volte venduto a prezzi più cari della super mentre su altri display esposti all’ingresso delle piazzole i prezzi si equiparano: 1,999 ad un distributore di via Forio, appena un centesimo al di sotto della soglia psicologica dei due euro.
“I prezzi si aggiornano di continuo – ha detto all’ANSA un gestore di via Marina – e ogni giorno ci tocca spiegare i motivi dell’aumento ai nostri clienti, che proprio non hanno gradito – aggiunge ironicamente – il ‘regalo’ di inizio anno”.

Inizio 2023 con una brutta notizia, bruschi aumenti per benzina e diesel: lo sconto non è stato prorogato

Sono tante le novità che attendono gli italiani nell’anno appena iniziato. Brutte notizie specialmente per gli automobilisti: previsto rincaro di tutti i carburanti per il 2023, ma non solo. Ci sarà un aumento anche dei pedaggi autostradali.

Rincaro dei carburanti previsto per il 2023

Il taglio era stato applicato per la prima volta a marzo dell’anno 2022 con l’approvazione del decreto Ucraina bis. Sia per la benzina che per il diesel la riduzione è stata complessivamente di 30,5 centesimi. Poi, con il dl Aiuti quater, il taglio era stato prorogato fino al 31 dicembre ma ridotto a 18,3 centesimi. Nel frattempo i prezzi sono scesi, riducendo anche l’extragettito che aveva consentito al governo di ridurre le accise.

Stando alle ultime rilevazioni settimanali del ministero dell’Ambiente, il prezzo medio nazionale della verde si attesta a 1,625 euro al litro, cioè ai minimi da giugno del 2021. Il diesel è invece arrivato a 1,689 euro, cioè al minimo da poco meno di un anno (dal 31 gennaio 2022). In entrambi i casi, si tratta di livelli abbondantemente inferiori a quelli raggiunti dopo lo scoppio della guerra tra Mosca e Kiev

L’orientamento, però, è quello di non prorogare più lo sconto, portando ad un aumento automatico dei listini a partire dal primo gennaio 2023.

Non solo rincaro dei carburanti, ma anche delle autostrade 

Gli aumenti di questo inizio 2023 riguardano anche i pedaggi autostradali. All’inizio di ogni anno le tariffe vengono tradizionalmente aggiornate, ma da quattro anni – dopo il crollo del Ponte Morandi – erano rimaste congelate. Il 2023 ha portato con sé il ritorno degli aumenti, per la prima volta dal 2018.

Da ieri, primo gennaio 2023, i pedaggi sulle arterie di competenza di Autostrade per l’Italia aumentano del 2%.

 

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