Roberto Saviano finisce a processo per diffamazione. Stando a quanto stabilito dal Pm Pietro Pollidori, il noto scrittore avrebbe chiaramente diffamato la leader di Fratelli D’Italia Giorgia Meloni definendola “bastarda” nel corso di una puntata della trasmissione “Piazza Pulita“ su La7 risalente al mese di dicembre del 2020.
Il passaggio incriminato, inerente ad una discussione incentrata sul tema dei migranti e sulla politica gestionale dei porti italiani, è il seguente: “Vi sarà tornato alla mente tutto il ciarpame detto sulle ong: “taxi del mare”, “crociere”… viene solo da dire bastardi. A Meloni, a Salvini, bastardi, come avete potuto? Come è stato possibile, tutto questo dolore descriverlo così? È legittimo avere un’opinione politica ma non sull’emergenza”.
Lo scontro tra Roberto Saviano e Giorgia Meloni
Saviano, in contro risposta attraverso i suoi profili social, fa così eco sulla questione: “Leggo Saviano in tendenza perché gli elettori di Meloni mi ‘invitano’ a lasciare il Paese. Questi sono avvertimenti. Questa è l’Italia che ci aspetta. Stanno già stilando una prima lista nera di nemici della patria, alla faccia di chi diceva che il Fascismo è un’altra cosa”.
La prima udienza del processo tra lo scrittore e la futura premier si terrà presso il Tribunale di Roma a metà novembre.