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“L’ambulanza è sequestrata! Ve la distruggo”: follia a Napoli, marito di una paziente minaccia il 118

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Ha dell’assurdo quanto accaduto ieri sera, verso le 19.00, a Via Petrarca a Napoli. Come denunciato da Nessuno Tocchi Ippocrate, nel corso di un intervento un uomo, marito della paziente, ha minacciato di “sequestrare e distruggere” l’ambulanza se la moglie fosse stata portata al Fatebenefratelli anziché al Cardarelli. L’intervento si è concluso con il trasporto della paziente con mezzi propri prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

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La denuncia dell’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate

“‘L’ambulanza è sequestrata! Ve la distruggo!’

Asl Napoli 1: aggressione n.46 del 2023
(70 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno)
Scampia? San Giovanni? Sanità? Rione Traiano?

Ebbene no cari follower, è successo a Via Petrarca a Napoli (zona vip della metropoli).

Ore 19.00, la postazione 118 del S.Paolo viene allertata in Via Petrarca, quartiere Posillipo, per perdita di coscienza in paziente oncologica. Arrivati sul posto trovano la paziente lucida, vigile e cosciente, parametri nella norma, il marito invita la moglie ad andare in ospedale per eventuali controlli, l’equipaggio contatta la Centrale Operativa per conoscere l’ospedale di destinazione e vengono indirizzati all’ospedale Fatebenefratelli. Appena riferita la destinazione alla paziente, il marito, non in accordo con la scelta della centrale, inveisce contro i sanitari dicendo: ‘Da qui non uscite finché non la portate al Cardarelli, l’ambulanza è sequestrata e ve la distruggo’. L’intervento si è concluso con il trasporto della paziente con mezzi propri prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. La postazione 118 del San Paolo sporgerà regolare denuncia! ‘L’ennesima aggressione perpetuata all’interno delle mura domestiche del paziente, dove sarebbe fondamentale la presenza di Bodycam che la Direzione strategica della ASL Napoli 1 Centro ha ritenuto inutili'”.
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