Una settimana nera per i clan del Rione Traiano. Due latitanti assicurati alla giustizia in meno di ventiquattro ore. Questo il bilancio degli arresti di Maria Ivone e di Marco La Rocca, arresti eseguiti dagli uomini della squadra mobile. La donna (leggi qui l’articolo) è stata intercettata a Castelvolturno, località Pescopagano. La stessa, originaria del Rione Traiano nonchè imparentata con gli Stolder della Maddalena, si era data alla latitanza perchè destinataria di un ordine di carcerazione a un anno e sei mesi per associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti. La donna finì in manette nel maxi blitz del gennaio 2017 in cui ben 86 persone finirono in manette: i carabinieri in quell’occasione ricostruirono l’intera filiera dello smercio su strada con intere famiglie intente a confezionare la droga da vendere all’interno di bunker blindati e sorvegliati costruiti nei sottoscala degli edifici del rione. L’arresto di Maria Ivone effettuato dalla sezione ‘Falchi’ della Mobile arriva al termine di una complessa attività investigativa. La donna è un personaggio molto conosciuto alle cronache: è la suocera di Ciro Puccinelli, uno dei reggenti dell’omonimo gruppo del Rione Traiano, ma è soprattutto la madre di Emanuele Manauro ‘o lion, giovane ras che insieme a Salvatore Lazzaro fu tra i promotori della scissione dai Puccinelli-Petrone, faida ricostruita dal collaboratore di giustizia Genny Carra. Una guerra che divenne una questione tutta in famiglia per la donna che vide fronteggiarsi da un lato il figlio e dall’altro il genero ‘erede’ del gruppo ai vertici della mala flegrea (leggi qui l’articolo).
L’arresto di Marco La Rocca
Stessa sorte toccata a La Rocca individuato dagli uomini della sezione ‘Falchi’ della squadra mobile della questura di Napoli, che l’hanno arrestato in via Cimarosa a Qualiano. Su di lui pendava un provvedimento di carcerazione emesso lo scorso 8 ottobre dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli (Ufficio Esecuzioni Penali) in seguito alla condanna definitiva alla pena di 4 anni, 7 mesi e 10 giorni di reclusione per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope e produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope. I reati sono stati commessi a Napoli tra il 2014 e il 2015. La Rocca viene indicato come uno dei gestori dei traffici di droga che vedono al centro il clan Puccinelli del Rione Traiano.