È stato consegnato alla Uefa il dossier finale di candidatura della Figc a ospitare in Italia gli Europei di calcio 2032. Nei prossimi mesi è attesa la valutazione da parte del massimo organismo calcistico europeo che, durante il Comitato Esecutivo in programma il prossimo 10 ottobre, renderà nota la sede degli Europei del 2028 e del 2032. L’altro Paese che ha presentato il dossier è la Turchia. “È una straordinaria opportunità per l’Italia” le parole del n.1 della Figc, Gabriele Gravina.
Le città designate a ospitare la fase finale dell’Europeo sono 10. Tra queste anche lo Stadio Maradona di Napoli, “fresco” di riqualificazione dopo le Universiadi del 2019. Qualora l’Italia dovesse essere scelta per ospitare Euro 2032, il Paese sarebbe inondato di tifosi da ogni parte del mondo. Centinaia di migliaia di persone che, nell’arco di un mese, farebbero su e giù per lo stivale per seguire la propria nazionale. Di questo ne beneficerebbe ovviamente anche la città di Napoli, che vedrebbe migliaia di turisti inondare la città con enormi effetti positivi sull’economia locale.
Con gli Europei 2032 affidati all’Italia, inoltre, a giovarne sarebbe anche lo Stadio Maradona, il quale sarebbe oggetto di ristrutturazione e adeguamento, operazioni necessarie per allinearsi agli standard UEFA.
Di seguito la lista degli impianti presentati dalla FIGC:
- Milano (tra San Siro e la variabile nuovo stadio);
- Torino (Juventus Stadium, denominazione mantenuta in ambito UEFA);
- Verona (stadio Marcantonio Bentegodi)
- Genova (stadio Luigi Ferraris)
- Bologna (stadio Renato Dall’Ara)
- Firenze (stadio Artemio Franchi)
- Roma (stadio Olimpico)
- Napoli (stadio Diego Armando Maradona)
- Bari (stadio San Nicola)
- Cagliari (nuovo Sant’Elia).
