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Lite e sparatoria fuori la chiesa dopo il battesimo ad Afragola, i nomi dei 5 feriti

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Pomeriggio di sangue ieri ad Afragola dove nella centralissima piazza Castello, intorno alle 13 all’esterno della chiesa dove era appena terminato un battesimo, due gruppi sono venuti a contatto dando vita ad una violentissima rissa terminata con colpi di pistola e mazza da baseball. Cinque i feriti secondo i primi riscontri, due dei quali colpiti da pallottole. Ancora ignoti i motivi dello scontro, indagano gli agenti della Polizia di Stato.

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In relazione al “gravissimo episodio” avvenutoin Piazza Castello ad Afragola, “che ha visto l’esplosione di colpi di arma da fuoco, a seguito di una lite ed il ferimento di cinque persone”, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, “ha disposto immediatamente l’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo su tutta l’area interessata”.

E’ quanto si apprende dalla prefettura.
Il Prefetto, a breve, terrà una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ad Afragola ed esprime “piena fiducia nelle forze di polizia e nell’autorità giudiziaria perché siano individuati i responsabili”.

I NOMI DEI FERITI

Per pura fortuna, dopo lo scontro tra due gruppi di scellerati, si contano soltanto cinque feriti. Tre da colpi di arma da fuoco, mentre altri due hanno riportato lesioni alla testa e in varie parti del corpo causate dai colpi ricevuti dalle mazze da baseball. Tutti i feriti, come hanno accertato gli inquirenti, sono stati coinvolti sia nella rissa che nella sparatoria.

Le indagini

Come riporta Marco Di Caterino su Il Mattino a farne le spese sono stati i fratelli, Ugo e Carlo D., centrati il primo da un proiettile all’addome tanto da essere operato all’ospedale di Frattamaggiore, il secondo ad un gluteo. Le loro condizioni non sono gravi. Il terzo fratello, Giuseppe D., 55 anni, colpito più volte alla testa dalle mazze da baseball, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Giugliano, dove è tutt’ora ricoverato per un trauma cranico.

Il quarto ferito si chiama Massimo A., che benché ferito da un colpo di pistola alla gamba è riuscito a salire a bordo della sua auto, raggiungendo il pronto soccorso di Villa dei Fiori ad Acerra, dove è ricoverato.

Il quinto ferito, Agostino C., 30 anni, di Afragola, nonostante le lesioni alla testa, prima di recarsi in ospedale, si è presentato alla caserma dei carabinieri di Afragola ai quali ha riferito che mentre si intratteneva con famigliari e amici in piazza Castello, erano stati aggrediti dai tre fratelli  con i quali da tempo non correva buon sangue. Proprio per queste vecchie ruggini, nuovi rancori e tanti dispetti reciproci la situazione era precipitata fino a sfociare nello scontro in piazza.

Sul posto gli agenti del commissariato di Afragola. Gli inquirenti hanno recuperato quattro bossoli di calibro diverso, segno che a sparare siano state due pistole. I carabinieri hanno anche acquisito le immagini registrate dai sistemi di video sorveglianza del comune e di impianti privati.

Dai social, alla strada, dalle parole ai pugni, da quelle rappresentate dalle emoticon alle pistole vere. Ma anche viceversa. La domenica di sangue avvenuta ad Afragola a piazza Castello, con lo scontro a colpi di pallottole e mazze da baseball di due gruppi rivali, ha avuto un seguito sui social, come segnalano alcuni utenti al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

Uno dei protagonisti della rissa, rimasto ferito negli scontri, tramite i propri social, giura vendetta secondo diversi utenti che hanno segnalato la vicenda al deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli: “Ci avete soltanto fatto il solletico, ora vi faremo provare l’inferno.”

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