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Operaio napoletano morto sul lavoro, Luigi schiacciato da una trave di ferro

morto sul lavoro
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Un operaio di 50 anni è morto schiacciato sotto una trave di ferro mentre effettuava alcune saldature. L’incidente sul lavoro si è verificato nei locali di un’azienda in via Spagnuolo, nel comune di Frattaminore, in provincia di Napoli. Sul posto si sono recati i Carabinieri della compagnia di Caivano.
Ancora da accertare le cause dell’incidente. I Carabinieri hanno avviato indagini per chiarire dinamica e posizione d’impiego.

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La vittima è Luigi Monti, Napoli 25.3.70

 

In Campania 33mila infortuni sul lavoro e 91 morti nel 2022

“È un quadro ancora negativo quello che emerge dai dati dell’Inail sugli infortuni da lavoro relativi all’anno 2022 in Campania”. A spiegarlo è Coldiretti Campania che questa mattina ha organizzato una giornata di studio con i vertici regionali dell’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro.

“L’anno appena trascorso – rileva Coldiretti – è il primo su cui è possibile analizzare dati alleggeriti dallo tsunami Covid, che ha fatto schizzare gli infortuni nel 2020/21, in particolare nelle professioni sanitarie. Nel 2022 le denunce totali di infortuni sul lavoro in Campania sono state 33mila, che per quasi 26mila lavoratori riguardano i settori dell’industria e dei servizi. Nello specifico, i casi dell’industria sono circa 5mila, superano gli 800 nell’artigianato e sono oltre 6mila nel terziario. Tra i dipendenti pubblici e altri comparti gli infortuni denunciati sono oltre 6.200 Infine in agricoltura i casi di infortuni sul lavoro sono poco più di mille”.

Analizzando le denunce per provincia, emerge che in Irpinia i casi sono 1.666, nel Sannio 1.475, nel casertano 4.483, nel napoletano 16.735 e nel salernitano 8.729. “Parametrando questi dati alla popolazione residente – su elaborazione di coldiretti campania – l’incidenza maggiore di infortuni riguarda la provincia di Salerno con lo 0,82% di casi, seguita da Napoli e Benevento con lo 0,56%, Caserta con lo 0,50%, chiude Avellino con lo 0,41%”. Gli incidenti che hanno causato 91 morti sul lavoro nel 2022 in Campania, di cui nove in agricoltura.

La giornata di studio con l’Inail si è svolta nella sala riunioni del mercato coperto campagna amica di Napoli, al Parco San Paolo di Fuorigrotta. A guidare lo staff di tecnici dell’istituto la dirigente Grazia Memmolo, a cui sono andati i ringraziamenti del direttore regionale di Coldiretti, Salvatore Loffreda.
Tra gli approfondimenti sono stati affrontati, in particolare, i finanziamenti disponibili per l’inserimento o reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro, che consentono alle imprese di investire in abbattimento delle barriere architettoniche e adeguamento dei macchinari. È attivo inoltre il bando Isi 2022, che stanzia 35 milioni di euro a fondo perduto per le imprese agricole che investono in prevenzione. Il bando consente l’acquisto di nuove macchine e attrezzature che permettano l’abbattimento delle emissioni, il miglioramento del rendimento e della sostenibilità, la riduzione del livello di rumore e del rischio di infortuni. Di questi fondi stanziati, 10 milioni sono riservati agli agricoltori under 40.

“La coldiretti – sottolinea Loffreda – continua a puntare su formazione e informazione degli operatori Epaca per garantire alle imprese agricole e ai lavoratori agricoli la migliore assistenza nei servizi di patronato. Crediamo nel valore sociale della prevenzione degli infortuni, che significa migliorare il benessere dei lavoratori e rafforzare il comparto agricolo, che non si è mai fermato, neanche durante la tempesta del Covid, per garantire la produzione agroalimentare”.

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